Ben Seghir è il nuovo nome emergente del calcio francese, che a 17 anni ha sfiorato il record di Thierry Henry col Monaco. Andiamo alla scoperta del suo talento.
È stata più difficile del previsto, ma alla fine la vittoria del Monaco (quinto) sull’Auxerre (diciottesimo) è arrivata. Ma la notizia è chi l’ha firmata, grazie a una sorprendente doppietta: Eliesse Ben Seghir, classe 2005, esordiente da record, che a 17 anni diventa il secondo giocatore nella storia dei monegaschi a segnarne due da minorenne. Prima di lui, c’era stato solo Thierry Henry.
Che dal vivaio del Monaco escano ragazzi dal talento eccezionale non stupisce più nessuno, dato che ormai da anni la squadra del Principato (ma regolarmente iscritta alla Ligue 1) è uno dei migliori settori giovanili d’Europa. L’exploit di mercoledì sera in casa dell’Auxerre ha già calamitato gli occhi di numerosi club europei sul talentino nativo di Saint-Tropez, ma a contenderselo solo addirittura le nazionali.
Eliesse Ben Seghir, sulle orme di Henry
Diventerà maggiorenne il prossimo 16 febbraio, e il Monaco punta forte su di lui per i prossimi anni, nella speranza possa riportare il club a un titolo che manca dal 2017 (quando il protagonista fu un altro baby fenomeno, Kylian Mbappé). Fratello d’arte: il primo Ben Seghir a farsi conoscere nel calcio è stato infatti Salim, di due anni più vecchio, cresciuto nel Nizza e passato nell’estate del 2021 al Marsiglia, con cui però non ha ancora esordito.
Inutile dire che Eliesse lo abbia già recuperato e superato, con la doppietta all’esordio contro l’Auxerre. Philippe Clement aveva già deciso di dargli spazio a ottobre, dopo alcune buone prove non solo con le giovanili del Monaco ma anche nella Francia U18, e così lo ha convocato per la gara del 27 ottobre in Europa League contro il Ferencvaros. In quella successiva, il 3 novembre contro la Stella Rossa, gli ha fatto poi fare il primo minuto in campo tra i professionisti.
Ora il suo nome è su tutti i taccuini d’Europa, ma a contenderselo non sono solo i club del Vecchio Continente, bensì pure le nazionali. Ben Seghir è nato e cresciuto in Francia e, come detto gioca per l’U18 francese, ma la sua famiglia è di origine marocchina, e la doppia cittadinanza gli apre le porte anche dei Leoni dell’Atlante, a sorpresa quarti all’ultimo Mondiale. E l’ipotesi non è da scartare, dato che il Marocco è un movimento solido e in grande crescita, che da tempo ha dimostrato di saper persuadere giovani talenti cresciuti in Europa a optare per il paese d’origine dei loro genitori.
Eliesse Ben Seghir, ruolo e come gioca
La sua posizione in campo è quella del centrocampista offensivo, svariando dal trequartista (il suo ruolo favorito) alla mezzala, anche se in alcune occasioni ha giocato pure da ala di piede destro. Nel suo esordio assoluto contro la Stella Rossa, Clement lo ha inserito al posto di Kevin Volland, arretrandolo sulla trequarti, e la stessa cosa è successa ieri contro l’Auxerre, subentrando al posto di Ben Yedder.
Ben Seghir eccelle a livello tecnico, grazie a degli ottimi controllo di palla e visione di gioco, ma ha anche uno stile di gioco molto dinamico. È giovane e ha ancora molto tempo per maturare e specializzare le sue caratteristiche tecniche, ma la doppietta di ieri non deve far pensare a un centrocampista votato esclusivamente alla finalizzazione. Lo sa bene l’Italia U18, che a novembre lo ha affrontato due volte in amichevole con la Francia, vedendolo servire due assist per le reti dei compagni.