L’agente di Musa Barrow, attaccante del Bologna, in esclusiva a Minuti Di Recupero: “Non vive per il gol, ma anche per far segnare i compagni”
Accostato nei mesi scorsi a tante big italiane ed estere, Musa Barrow sta crescendo a vista d’occhio, partita dopo partita, motivo per cui la redazione di minutidirecupero.it ha intercettato il suo agente, l’avvocato Luigi Sorrentino.
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Agente Barrow: “Con Miha rapporto ottimo”
Musa Barrow è ormai uomo simbolo del Bologna: il suo bottino recita ora 6 gol e 8 assist, numeri che lo rendono imprescindibile per Mihajilovic:
“Le statistiche le conoscete sicuramente meglio di me, ma per me i numeri lasciano il tempo che trovano. Il giocatore credo sia ormai intoccabile lì davanti, è quello che segna di più, anche se per lui il discorso dei gol è relativo, se vede un compagno di squadra piazzato meglio, lui lo serve, cerca l’assist, come fatto con Svanberg contro la Samp: avrebbe potuto tirare, era ben piazzato, ma ha preferito servire il compagno. Personalmente sono contento, sono pur sempre delle occasioni create e lui ad ogni partita crea qualcosa di buono, che si vinca o si perda. Il rapporto con Mihajlovic è ottimo, ad ogni partita arriva preparato: ha voglia di giocare e si rimette alla volontà dell’allenatore, se vorrà impiegarlo da punta centrale o da punta esterna lo decreterà lui, Musa è sempre a disposizione”.
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Il Bologna ha collezionato 11 punti nelle 8 gare sin qui disputate nel girone di ritorno e al momento si trova al 12° posto a -2 dall’Udinese 10°: come definire il campionato dei rossoblu?
“Penso che il Bologna stia facendo un campionato come quello di Musa, alternando periodi buoni e meno buoni. Dobbiamo considerare un aspetto fondamentale: questo campionato è unico rispetto agli altri disputati. Iniziato tardi, quasi senza preparazione, partite in rapida sequenza, giocatori che oggi giocano e domani non si sa in base ai referti medici. Questo discorso vale per tutti e può condizionare le rose: il Benevento fino a poche partite fa era considerata squadra rivelazione, ora manca poco e vanno in ritiro per un ruolino di marcia negativo. Discorso che possiamo fare per l’Inter, che ha iniziato male e adesso è leader della Serie A e al contrario per il Milan, che invece pare in crisi di risultati e di gioco. Si tratta di campionato diverso, c’è un’altalena continua legata soprattutto al Covid.”
Barrow sul mercato? “Bologna è la sua città”
Fronte mercato c’è qualche novità?
“Su Musa Barrow non c’è movimento. A Bologna stiamo da dio, il ragazzo gioca ed è in crescita, l’allenatore e i tifosi sono con lui e lo sostengono, c’è l’ambiente ideale per giocare e far bene. Anche a Bergamo c’erano le stesse condizioni ma lì non giocava abbastanza: grande piazza, bella tifoseria e ottimo allenatore ma Musa non giocava e quando i ragazzi non giocano significa che devono andare altrove.”
Quanti giovani che venduto di recente l’Atalanta, e a che prezzi: viene in mente Diallo Traore allo United. Li vale quei 40 milioni?
“I ragazzi valgono quanto una società è disposta a pagarli. Se lo United ha speso 40 milioni per lui, vuol dire che li vale altrimenti non li avrebbero spesi. Già a Bergamo si intravedeva che il giocatore avesse talento, si sapeva sarebbe divenuto un top, sin dai primi calci al pallone. Inoltre è uno di quei talenti spinti anche dalla sorte: esordio in Serie A e fa gol, esordio in Premier League e fa gol, questi sono sempre segnali che è bene raccogliere.”
di Andrea Falco
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