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Nicolò Barella sta entusiasmando i tifosi nerazzurri in molti modi in questa stagione. Dopo aver iniziato alla grande l’annata corrente, nella gara contro lo Sheriff si è letteralmente superato. 

Non sono dunque bastati i sei assist e il gol segnato in undici partite di Serie A per sottolineare l’importanza di Barella al centro dell’Inter campione d’Italia. Con le trattative per il rinnovo in divenire, anche in Champions League il centrocampista si è reso protagonista. 

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Barella e il coccodrillo

Abbiamo imparato a conoscere il coccodrillo in fase difensiva, mossa utilizzata per evitare che sui calci di punizione avversaria, la palla possa passare sotto la barriera ingannando il proprio portiere. 

L’inventore di questa mossa ormai divenuta leggendaria è stato Marcelo Brozovic, che all’andata dei giorni di Champions League 2018/19 capisce le intenzioni di Luis Suarez e si sdraia bloccando il tiro dell’avversario. 

Facendo seguito a quanto accaduto in Brasile nel 2013, quando Ricardinho si sdraiò per fronteggiare una punizione di Alan Kardec in un Figueirense-Palmeiras, e poi replicata da Coutinho e Marcelo inginocchiati contro Eriksen e Leo Messi. 

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“La mossa del Cavaliere” o “dello Sposo” dunque, divenne un deterrente, almeno fino all’arrivo di Brozovic. 

Nessuno però si aspettava che Nicolò Barella lo reinventasse in fase offensiva. 

Fonte imamgine: Twitter

Lo Sheriff colpito dal Coccodrillo

Nella partita fondamentale per mantenere vive le speranze di passaggio agli ottavi da parte dei nerazzurri, Barella va in aiuto del compagno Marcelo Brozovic nel momento più inaspettato possibile. 

Il croato stava per calciare verso la porta dal limite dell’area e Barella, per evitare di finire nella traiettoria del tiro, si lancia al suolo così da permettere al pallone di viaggiare docilmente verso la porta avversaria e insaccarsi alle spalle del portiere. 

Una mossa quella del centrocampista che ha dato il via a una sequela di Meme molto divertenti, da Lois dei Griffin che si lancia dalle scale nel momento del tiro di Brozovic, all’associazione tra Barella e l’amico che in discoteca ti fa da spalla con la ragazza che ti piace. 

L’ennesima conferma di quanto Barella sia coinvolto dal progetto Inter, e di quanto – dopo l’Europeo – il suo status di giocatore internazionale si sia elevato anche grazie alla debordante personalità mostrata in campo e in questi piccoli siparietti quasi comici. 

Le parole di Inzaghi

Al termine del match contro lo Sheriff, Simone Inzaghi ha voluto comunque dedicare qualche parola al momento di Nicolò Barella: 

“Ha qualità e quantità. Sta dando seguito alle ultime annate, è campione d’Italia e d’Europa. Deve continuare così, è un trascinatore. Ha sempre la maglia dell’Inter addosso, la sente. È un valore aggiunto per noi.”

Ora non resta che rinnovare il contratto del centrocampista, magari inserendo un coccodrillo in calce al termine del documento. 

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