Balotelli al Sion non sta vivendo un periodo particolarmente positivo, ai tifosi svizzeri lo sottolineano dando fuoco alla sua maglia durante una partita.
È un modo forse un po’ radicale per rendere pubblico il proprio dissenso, ma di sicuro attira l’attenzione. Da ieri si parla molto della contestazione dei tifosi del Sion contro Mario Balotelli, con una maglia dell’attaccante italiano addirittura bruciata sugli spalti durante una partita. L’ex Inter e Milan non è purtroppo nuovo a critiche da parte dei tifosi per il suo rendimento altalenante.
L’episodio si è verificato durante la sconfitta del club biancorosso di sabato scorso, un pesante 4-0 interno contro il San Gallo. Oltre a bruciare la maglia numero 45, i tifosi del Sion hanno intonato anche il coro “Sudati la maglia o vai via”, che abbastanza inequivocabilmente mette in evidenza un rapporto abbastanza compromesso con il giocatore. Ma cosa è successo per arrivare a questo punto?
Cosa è successo tra Balotelli e i tifosi del Sion
È chiaro che, quando una piccola squadra del campionato svizzero ingaggia un giocatore come Mario Balotelli, al di là di tutti i difetti che gli si riconosce, si attende un gran contributo da lui. Lo scorso 31 agosto, Super Mario ha firmato un biennale con la squadra del Canton Vallese del valore di 1,5 milioni di euro all’anno, che ne fanno il giocatore più pagato dei biancorossi.
Il Sion non è chiaramente una squadra di primo livello (nonostante alcuni nomi noti in rosa, come l’ex Parma Wylan Cyprien e l’ex Tolosa François Moubandje), e nelle ultime stagioni ha sempre lottato per non retrocedere. In questa stagione, le ambizioni non sono cambiate, e i biancorossi si trovano oggi in penultima posizione, a pari punti con il Winterthur ultimo (ma in Svizzera non c’è la retrocessione diretta: l’ultima classificata disputa un play-off con la prima della seconda divisione).
Gli svizzeri hanno pagato 2,6 milioni all’Adana Demirspor per il cartellino di Balotelli, quindi una cifra non indifferente per il calcio locale. Il Sion ha investito molto su di lui, tanto che nelle ultime due partite l’allenatore Fabio Celestini (uno che nel 2021 ha vinto una clamorosa Coppa di Svizzera con il Losanna) gli ha affidato la fascia da capitano. E, a guardare i primi numeri che saltano all’occhio, il rendimento di Balotelli nella sua nuova squadra non sembra nemmeno così pessimo: in 12 presenze, ha già segnato 5 gol.
Il vero problema si nota solo andando più in profondità. A inizio stagione, il Sion era partito abbastanza bene: nelle prime sei partite, prima dell’arrivo di Balotelli, i biancorossi avevano fatto 8 punti, e nelle prime due presenze dell’italiano (in entrambi i casi in campo per meno di mezz’ora) erano arrivate le vittorie su Basilea e San Gallo. Dal 2 ottobre, Balotelli è divenuto titolare, e pur avendo segnato con una media di un gol ogni due partite, il rendimento del Sion è crollato: da allora ha vinto una sola partita, collezionando in totale 8 punti in 14 partite (anche se la punta bresciana è stata in campo solo in 10 occasioni).
Quando Balotelli è entrato in squadra, il Sion era quarto, in corsa per un posto ai preliminari di Conference League, mentre ora è a rischio retrocessione. Probabilmente questa non è tutta colpa sua, ma i tifosi gli contestano lo scarso impegno e l’egoismo, che starebbero condizionando il gioco e i risultati di tutta la squadra. E ora pare che anche questa avventura sia sul punto di naufragare.