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Il difensore ivoriano Eric Bailly pare vicinissimo alla Roma, che potrebbe acquistarlo come rinforzo nei prossimi giorni. Scopriamo come gioca.

Non si ferma più, la Roma, che dopo Dybala e l’ormai imminente arrivo di Wijnaldum sta cercando di concludere anche per Eric Bailly, 28enne difensore ivoriano di proprietà del Manchester United, che non rientra nei piani di Ten Hag.

Ancora giovane ma di grande esperienza internazionale, Bailly è uno di quei profili che hanno fallito il salto di qualità in una big, anche a causa dei problemi interni al club, e che ora stanno cercando di rilanciarsi. Dopo essere stato a lungo nel mirino del Milan, ora potrebbe trasferirsi alla Roma: la formula sarebbe un prestito con diritto di riscatto, con i Red Devils disposti a pagare una cospicua parte dei 5 milioni di euro che prende al momento il giocatore.

Eric Bailly: ruolo e caratteristiche tecniche

Come tanti altri giocatori prima e dopo di lui, da quando Bailly è arrivato nel 2016 al Manchester United, pagato profumatamente (38 milioni di euro), il suo rendimento è andato via via a picco. Acquistato dal Villarreal, dove era esploso rivelandosi uno dei più promettenti difensori centrali in Europa, ai Red Devils avrebbe dovuto rappresentare il futuro, ma tra infortuni e continui acquisti di giocatori nel suo ruolo (Varane è stato l’ultimo l’estate scorsa, ma prima ancora Maguire) è finito rapidamente nel dimenticatoio.

Bailly in realtà ha appena 28 anni e non sembra affatto sul viale del tramonto. Dovrebbe solo giocare, a dire il vero, per tornare ad essere quel difensore centrale moderno, rapido e prestante fisicamente, che appunto al Villarreal aveva strabiliato gli osservatori. Uno dei suoi maggiori punti di forza erano gli intercetti, 2.6 a partita, e le spazzate, quasi 4 a incontro, statistiche calate leggermente nel corso degli anni per via delle minori presenze, dovute ai tanti infortuni, specie al ginocchio.

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Alla Roma, Bailly andrebbe sicuramente a occupare il ruolo di uno dei tre centrali difensivi dello schieramento di Mourinho, che attualmente sono Ibanez, Mancini e Smalling. È ovvio che il reparto richiede innesti di un certo livello, per affrontare una nuova stagione di livello internazionale, e attualmente la prima riserva è Kumbulla. Inoltre, l’età e i frequenti problemi fisici di Smalling richiedono in investimento mirato in questo settore del campo.

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