Arrigo Sacchi è stato, nel corso degli anni, vittima e oggetto di bufale e di fake news legate a quello che era il suo stato di salute
Arrigo Sacchi ha senza alcun dubbio fatto la storia del calcio, che è stato rivoluzionato dalle sue idee tattiche e dal suo modo di giocare. Indimenticabili i suoi successi ottenuti quando sedeva sulla panchina del Milan, sia in campo nazionale che internazionale. Ha lasciato invece un po’ l’amaro in bocca la sua avventura sulla panchina della Nazionale, in particolare per la sconfitta ai rigori contro il Brasile a Usa ’94. L’uomo è però, ancora oggi, considerato una sorta di vera e propria icona e autentico modello, anche per tutti quelli che si avvicinano al mestiere di allenatore. E non potrebbe essere altrimenti.
Ed è molto probabilmente anche per questo che hanno colpito e non poco tutte le bufale e le fake news che sono circolate nel corso degli ultimi anni e che hanno riguardato il suo stato di salute e, ancora peggio, la sua vita. Infatti, giusto qualche giorno fa, sui social e sul web hanno iniziato a circolare voci riguardanti la sua scomparsa. Voci che ovviamente non corrispondevano alla verità e alla realtà. Notizie false che molto spesso sono legate a quanto accaduto nel 2014. All’epoca infatti il tecnico e opinionista televisive aveva fatto sapere di essersi preso un periodo di pausa a causa di un brutto male. In molti avevano pensato a una brutta malattia o a problemi di salute, ma in realtà l’uomo era sotto stress per quanto successo sue ultime esperienze professionali.
Arrigo Sacchi Berlusconi: il rapporto tra i due
Come detto, il buon Arrigo è stato grandissimo protagonista nei successi del Milan targato Berlusconi. Non è dunque un caso che Sacchi negli ultimi giorni sia apparso in molti programmi televisivi per parlare del suo rapporto con il Cavaliere, sia umano che professionale. L’ex mister dei rossoneri ha ricordato molti aneddoti e molti episodi, in parecchi casi persino sconosciuti ai più. L’allenatore, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Tv Play, ha però voluto ricordare gli inizi, ossia quando le cose non andavano nel migliore dei modi. Insomma, qualche malumore c’era e in molti avrebbero voluto l’esonero del tecnico, ma Berlusconi ha voluto puntare su di lui e continuare a dargli fiducia, con tanto di incontro in quel di Milanello. I fatti gli hanno senza alcun dubbio dato ragione.
Al del rapporto di stima, di rispetto e di fiducia che si è creato tra i due, l’uomo ha voluto ricordare come il tre volte presidente del Consiglio sia stato un personaggio di successo in svariati campi: dal cinema allo spettacolo, alla televisione, alla politica e persino nell’imprenditoria. Insomma, non solo mondo del calcio, con Sacchi che ha voluto sottolineare ed evidenziare quella che era la sua generosità e unicità.Dunque un legame vero e che ha portato moltissime vittorie per il Milan, facendo sognare un popolo intero. Un legame che però p durato nel corso degli anni,resistendo all’inevitabile allontanamento dato dal passare del tempo e degli anni.