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Il centrocampista del Crotone Antonio Ranieri è reduce da tre convocazioni consecutive in prima squadra. Conosciamo meglio il talento classe 2003

Il Crotone sta vivendo sulla sua pelle quanto sia duro il salto di categoria dalla B alla A. Dopo aver chiuso il campionato cadetto al secondo posto, i pitagorici hanno avuto un inizio stagione molto difficile in massima serie attualmente occupano l’ultimo posto. L’obiettivo salvezza è comunque ancora alla portata, visto che i calabresi vantano 5 punti di svantaggio dal quart’ultimo posto (occupato dallo Spezia).

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Per centrare l’impresa, il tecnico Giovanni Stroppa si affida ad un mix tra giocatori di categoria e giovani confermarsi dopo aver ben figurato nella scorsa stagione. Completano l’organico ancori ragazzi cresciuti nel settore giovanile, su cui il club punta molto. Tra questi figura Antonio Ranieri, centrocampista classe 2003 che ha già assaggiato la prima squadra – almeno sul piano della convocazione – in qualche circostanza.

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Gli inizi vicino casa e il percorso nel vivaio del Crotone

Nato a Botricello, paese in provincia di Catanzaro, Ranieri comincia la sua carriera calcistica nella scuola calcio del suo paese. Il suo talento sboccia immediatamente tanto che, nell’estate del 2016, arriva la chiamata del Crotone (sempre attento ai giovani che si mettono in mostra nel territorio calabrese). Comincia così la scalata di Ranieri all’interno del vivaio rossoblù.

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Nella stagione 2018/19 arriva in Under 17, disputando un’annata di formazione con più panchina che campo. L’anno successivo è invece uno dei protagonisti assoluti, collezionando 17 presenze e 2 gol. Le sue prestazioni gli valgono la chiamata della Primavera, dove esordisce il 19 ottobre 2019 contro il Trapani per poi collezionare altre 3 presenze.

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Un soggiorno temporaneo in Primavera, che diventa definitivo all’inizio di questa stagione. L’avvio di campionato è con i fiocchi, con 2 gol nelle prime 2 giornate contro Reggina e Spezia. Ranieri scende in campo anche nei primi due turni di Primavera Tim Cup, attirando l’interesse della prima squadra. Il tecnico crotonese Stroppa, dopo averlo convocato per l’ultima giornata di Serie B contro il Trapani, lo tiene sotto osservazione in vista di una nuova chiamata tra i grandi.

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I primi assaggi del calcio dei grandi

A poche settimane dall’inizio della stagione, i campionati giovanili si fermano a causa dell’emergenza Covid. Potrebbe essere la fine della stagione per Ranieri, che invece viene aggregato con sempre maggiore frequenza alla prima squadra. Dopo i primi allenamenti con i grandi, arriva anche l’esordio nella lista dei convocati in occasione della sfida in programma al Dall’Ara contro il Bologna.

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Ranieri non viene mandato in campo né dal primo minuto né a gara in corso, ma quel pomeriggio bolognese rimane comunque indimenticabile per lui. Il centrocampista classe 2003 viene confermato in distinta in vista delle sfide contro Udinese e Sampdoria, a conferma di quanto Stroppa creda nelle sue qualità. Starà a Ranieri allenarsi sempre al massimo, nell’attesa del debutto in Serie A.

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Antonio Ranieri: ruolo e caratteristiche

Ranieri è un centrocampista centrale, dotato di ottime qualità sia tecniche che balistiche. Una dote, quest’ultima, che gli consente di essere decisivo anche a livello realizzativo. Il talento del Crotone non è però il classico centrocampista che sa utilizzare il fioretto e non la sciabola. Alle qualità tecniche abbina anche una grinta da vendere, grazie alla quale non si risparmia nei duelli in mezzo al campo.

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Nel 3-5-2 messo in campo da Stroppa con grande continuità in questa stagione, Ranieri potrebbe ricoprire il ruolo di regista davanti alla difesa. In quella posizione, potrebbe rendersi utile sia nel recupero del pallone che nel servire con qualità e continuità le punte. In carriera ha giocato qualche volta anche da mezzala e da trequartista: duttilità tattica che allarga i suoi orizzonti e aumenta la sua possibilità di debuttare in prima squadra.

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