In attesa di recuperare Ilicic, l’Atalanta ha individuato un nuovo colpo per la trequarti: conosciamo Amine Harit, gioelli dello Schalke che piace alla Dea
Un anno fa lo ha cercato il Genoa, nell’ultima stagione ha avuto un crollo di prestazioni alla pari della sua squadra, ma la classe – secondo gli addetti ai lavori – non è mai stata in discussione. Il ragazzo in questione si chiama Amine Harit, ha 23 anni e, da qualche ora, è entrato nel mirino dell’Atalanta. La società orobica lo vuole per potenziare ulteriormente la trequarti, già arricchita dall’arrivo del russo Aleksey Miranchuk.
CALCIOMERCATO, MILIK – DZEKO: I PIANI DI ROMA E JUVE
Harit andrà a rimpolpare un reparto già molto ricco di top player: da Gomez a Ilicic – se e quando rientrerà -, passando per Pasalic e Malinovskyi. Tutti, per vari motivi, perfettamente adatti alla filosofia calciastica di Gian Piero Gasperini. La trattativa con lo Schalke 04 non è affatto facile: i tedeschi chiedono 20 milioni di euro, l’Atalanta avrebbe proposto un prestito per poi riparlarne la prossima estate. Posizioni distanti, che le dinamiche di mercato possono però avvicinare.
ALLENATORI SERIE A: LE NOVITÀ 2020/21
Amine Harit, una risorsa tattica per Gasperini
L’arrivo di Amine Harit all’Atalanta permetterebbe a Gasperini di inserire più imprevedibilità tra le linee. L’ex ragazzo prodigio del Nantes, che in Germania ha espresso solo marginalmente il proprio potenziale, avrebbe dalla sua tecnica e visione di gioco adatte per fare danni sulla trequarti. Harit è un profilo abbastanza completo, adattabile a più moduli tattici e in grado di ricoprire diversi ruoli.
RIGORISTI SERIE A 2020/21: I TIRATORI DELLE 20 SQUADRE
La fase offensiva è quella che predilige, mentre è meno incline a rincorrere l’avversario. Su questo, se l’Atalanta dovesse riuscire ad accaparrarselo, dovrà sicuramente migliorare, vista l’intensità del gioco in fase di non possesso pretesa dal tecnico di Grugliasco. A livello anagrafico, invece, Amine Harit sarebbe una presa perfetta: giovane, futuribile, ancora plasmabile e con ampi margini di miglioramento. In piena filosofia Atalanta.
PRIVATE EQUITY E DIRITTI TV, COME CAMBIA LA SERIE A
https://www.instagram.com/p/CEaALYlAFpe/
Dalla banlieu a Gelsenkirken
Nato a Pointoise, estrema periferia parigina, Amine Harit porta in dote la classica parabola del bimbo figlio di immigrati che si è fatto da solo. La strada, come per tanti suoi coetanei, è stata il suo campo da calcio fino all’adolescenza, quando durante un torneo viene notato da emissari del Nantes in trasferta. Il club gialloverde lo allontana da cattivi pensieri e da un futuro incerto: “Da piccolo sognavo di giocare con il PSG, ma sono contento di ciò che ho fatto fino a oggi”, raccontava a The Players Tribune.
LIGA 20/21: GUIDA COMPLETA AL CAMPIONATO SPAGNOLO
Allo Schalke 04 basta seguirlo per una sola stagione in Ligue 1 per convincersi ad aprire il portafoglio e versare 8 milioni di euro al Nantes. Harit, che a quei tempi era emerso anche grazie alle nazionali giovanili francesi, nel frattempo decide di ringraziare les Bleus ed esordire con la nazionale maggiore del Marocco. Le radici, d’altronde, non si dimenticano. Con lo Schalke 04 ha messo insieme 11 gol e 17 assist in 88 apparizioni.
MATTEO PESSINA, IL TREQUARTISTA RAZIONALE
https://www.youtube.com/watch?v=Bk-VixeHfSY
Amine Harit: caratteristiche tecniche dell’obiettivo atalantino
Harit è principalmente un trequartista formatosi nella sempre florida scuola calcistica francese. Agli inizi occupava il ruolo di esterno, ma la sua capacità di creare superiorità numerica negli ultimi venti metri ha convinto vari allenatori ad avvicinarlo maggiormente alla porta. Dove, soprattutto quando si propone tra le linee facendo perdere riferimenti agli avversari, sa diventare decisivo. Allo Schalke 04 ha giocato letteralmente ovunque, adattandosi perfino a punta centrale.
RODRIGO DE PAUL, QUAL È LA SQUADRA GIUSTA PER LUI?
Destro naturale, rapido, fisicamente non dominante ma comunque bravo nell’affrontare l’avversario nell’uno contro uno, Harit ha la possibilità di portare ulteriore qualità nel reparto avanzato dell’Atalanta. La sua corsa, la sua attitudine a giocare spesso la palla con rapidità e l’efficacia nel tiro in porta completano un profilo con ampi margini di miglioramento. Lo sanno l’Atalanta e Gasperini, ma anche i tedeschi. Portarglielo via non sarà affatto semplice.
https://www.instagram.com/p/CEt5rElgj12/
Per restare sempre aggiornati, seguici su Instagram e Facebook