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Le amichevoli estive sono un business per cui i club europei stanno studiando nuovi metodi di trasmissione e, quindi, di monetizzazione

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Le amichevoli estive sono un buon modo per le squadre di calcio per mettersi alla prova sui 90 minuti nel corso della preparazione alla nuova stagione, e hanno il grande pregio di permettere di guadagnare soldi dai biglietti e dai diritti tv. Ma nell’ultimo anno, a causa della pandemia, le cose sono diventate un po’ più complicate.

Ecco perché alcuni club stanno studiando nuovi modi per trasmettere queste partite, aggirando le solite problematiche dovute alle emittenti televisive e provando se possibile a monetizzare in modi alternativi. È il caso del Monaco, che stasera affronterà la Real Sociedad in un match visibile a pagamento su Facebook.

Le amichevoli estive e i diritti tv

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Negli anni Novanta, con l’affermarsi delle prime pay-tv e l’evoluzione del calcio in uno sport sempre più mediatico, le amichevoli estive sono divenute un’opportunità per le televisioni di tenere occupati i tifosi di calcio anche durante la pausa delle competizioni, e per i club di poter guadagnare soldi extra vendendone i diritti al miglior offerente.

 

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Ma il business dei diritti tv si è contratto notevolmente negli ultimi anni, come dimostrano le aste condotte di recente in Serie A e Ligue 1, conclusesi con accordi economici inferiori alle aspettative iniziali. L’epoca delle tournée di lusso organizzate negli Stati Uniti, in Cina o in Medio Oriente sembra sul punto di tramontare, e i club stanno iniziando a cercare delle alternative.

Nuovi modi di vedere le amichevoli estive

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Sempre più di frequente queste partite diventano visibili sulle tv delle singole società, che poi stipulano accordi per essere “ospitate” su alcune piattaforme come Sky o Dazn. Ma c’è anche chi ha cercato vie più originali, come ad esempio l’Olympique Marsiglia, che dall’estate scorsa ha iniziato a mostrare i propri match in streaming gratuito su Twitch.

La partenership tra uno dei più noti club di Francia e la piattaforma attraverso cui Amazon sta entrando nell’intrattenimento calcistico europeo è stata anche un modo per attirare un nuovo pubblico, più giovane e meno legato alla tradizione sportiva del club. L’esempio dell’OM è stato poi seguito dal Nantes, mentre il Monaco ha deciso più di recente di trasmettere delle amichevoli estive su Facebook, al modico prezzo di 1 euro (la somma guadagnata andrà poi in beneficenza, ha spiegato il club).

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Il fatto che queste novità arrivino soprattutto dalla Francia non è un caso: la Ligue 1 è la meno ricca delle cinque principali leghe europee, e con la pandemia i suoi club stanno affrontando una grave crisi economica. Il fallimento, nell’ultimo anno, dell’accordo per i diritti tv con Mediapro ha reso necessarie nuove forme di monetizzazione, e una piattaforma che ha scelto di investire nel campionato transalpino è stata proprio Amazon, che a giugno si è assicurata i diritti domestici per le prossime stagioni.

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Fonte Immagine: @ligue1ubereast (Instagram)

Ma le cose si stanno muovendo anche altrove. Il nuovo sponsor dell’Inter, Socios.com, sta lanciando i Fan Token del club nerazzurro per attirare nuovi tifosi dando loro in cambio alcune ricompense, come ad esempio la possibilità di scegliere la formazione nelle amichevoli estive. Questo dovrebbe avere come conseguenza la crescita del pubblico potenziale di questi match, invogliando emittenti e piattaforme di streaming a sottoscivere contratti col club per poterle trasmettere.

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