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Il 4-2-3-1 come modulo di base, con Dybala al centro di tutto: come giocherà la Juventus di Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri è di nuovo l’allenatore della Juventus. A soli due anni dall’addio, con i bianconeri che lo avevano liberato per imboccare una strada tattica differente, il livornese torna a Torino e si vincola ai bianconeri per quattro stagioni.

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Infatti, come confermato dal comunicato ufficiale della società, Allegri ha firmato fino al 2025 percependo un ingaggio molto alto, pari a circa 9 milioni di euro netti a stagione. Con l’addio di Conte all’Inter, Max sarà l’allenatore più pagato della Serie A.

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allegri

Fonte immagine: @Fantacalcio (Twitter)

Allegri alla Juventus, cosa cambia

Accettare di tornare alla Juventus per Allegri non è stato difficile, vista la mancanza di offerte alternative, ma se due anni fa se ne era andato, pare, perché la società non gli garantiva un’adeguata rivoluzione sul mercato, oggi quel ricambio dovrà per forza essere fatto.

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Via Buffon, quindi, ma non solo: uno dei primi colloqui Allegri lo terrà con Bonucci, perché siccome è risaputo quanto tra i due non corra buon sangue, è giusto mettere sin sa subito le cose in chiaro. Chi resta, deve remare dalla stessa parte del mister.

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Poi c’è anche il dilemma Ronaldo. CR7 è all’ultimo anno di contratto e pare che Allegri non lo abbia mai visto come risorsa vera e propria, piuttosto come un accentratore che spesso, sebbene dando garanzie importanti a livello realizzativo, costringe la squadra a passare per i suoi piedi. Se Jorge Mendes porta l’offerta giusta, Ronaldo può andare e far risparmiare alla Juventus oltre 30 milioni di euro netti.

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Juventus-Parma Dybala

Fonte immagine: profilo Ig @Juventus

Dybala, epicentro e leader

Molta curiosità desta il ruolo che a questo punto giocherà Paulo Dybala. Allegri lo stima e, come paletto, parrebbe aver messo il rinnovo di contratto della Joya che, a quel punto, diventerebbe il punto fermo della Juventus con la cessione di Ronaldo.

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L’argentino arriva da due stagioni interlocutorie; nella prima, pur essendo stato eletto mvp della Serie A, è diventato inviso a grossa parte della tifoseria, mentre quest’anno ha giocato poco a causa di alcuni problemi fisici che non gli hanno dato tregua. Guarda caso, l’ultima stagione al cento per cento è stata proprio con il livornese, nonostante Allegri spesso gli chiedesse di spendersi in fase di non possesso.

Alex Sandro Bologna Juventus

Fonte: profilo ufficiale Twitter @juventusfc

Come giocherà la Juventus di Allegri

Allegri porterà in dote il suo 4-2-3-1, approfittando del fatto che non ci sono più gli uomini per giocare con efficacia a tre dietro. In porta potrebbe arrivare Donnarumma per Szczesny, a sinistra un sostituto per il possibile partente Alex Sandro, mentre Cuadrado, Danilo, Demiral e soprattutto de Ligt saranno gli unici confermati di sicuro, visto che anche Chiellini non è così sicuro di essere rinnovato.

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In mezzo al campo la Juventus farà un paio di investimenti importanti e valuterà cessioni, mentre Chiesa e Kulusevski hanno tutte le caratteristiche per interpretare il ruolo di esterni offensivi nel modulo del tecnico toscano. Dybala, da numero dieci, e Morata completerebbero l’undici, ma è plausibile che nel caso di una partenza di Ronaldo possa arrivare un big anche per l’attacco.

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