La Russia a Euro 2021 vanta tra i suoi attaccanti Alexandr Sobolev, bomber dello Spartak Mosca che ha dovuto superare molti ostacoli per arrivare ai massimi livelli
Gli Europei 2021 stanno per cominciare, portando in dote un concentrato di giocatori e di conseguenza di storie da raccontare. Una delle più toccanti è senza dubbio quella di Alexandr Sobolev, attaccante dello Spartak Mosca. Un giocatore che arriva alla rassegna continentale dopo numerose difficoltà, sia calcistiche che personali, che rendono questo traguardo ancora più importante.
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Gli inizi di Sobolev a Barnaul, sognando l’idolo Smertin
Sobolev nasce il 7 marzo 1997 a Barnaul, a sud della Siberia occidentale. Si tratta di una zona più famosa il clima rigido che per la sua tradizione calcistica, con il club locale che da sempre milita nelle serie inferiori russe. Questa città ha però dato i natali a Alexey Smertin, capitano della Nazionale nei primi anni 2000 e giocatore che tra le altre ha vestito le maglie di Chelsea, Bordeaux e Fulham. Proprio Smertin è l’idolo d’infanzia di Sobolev, che spera di emularne la carriera emergendo come lui da un contesto calcistico non semplice.
I primi calci al pallone li dà per le strade di Barnaul, dove la povertà imperversa e dove bisogna crescere in fretta per guadagnarsi il rispetto degli altri. Gli inizi non sono facili, nella seconda squadra della Dinamo Barnaul: un club che non gli dà la visibilità necessaria per entrare fin da primi anni di carriera nelle nazionali giovanili russe.
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Sobolev comunque non smette di credere nel suo sogno, superando ogni ostacolo con la determinazione che mette in area avversaria. Nel 2016 va al Tom’ Tomsk per un provino, ma rimedia subito un infortunio che mette a rischio questo possibile salto di qualità. Il ragazzo non demorde, dando il massimo nella prima amichevole dopo il ritorno in campo e convincendo il club ad ingaggiarlo.
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Un nuovo problema viene fuori al momento della firma. Il Tom’ Tomsk vuole comprare a “parametro zero” l’attaccante, che invece è ancora sotto contratto con la Dinamo Barnaul. Pur di assecondare la passione del figlio, i genitori di Sobolev chiedono prestiti ad amici per “comprare” il suo cartellino per 200.000 rubli. Sarà poi il giocatore a ripagare il debito quando firmerà il primo contratto importante.
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Alti e bassi, a livello calcistico e personale
Sobolev ha finalmente l’opportunità di farsi notare ad alto livello, partendo con la seconda squadra del Tom’ Tomsk per poi esordire nella Premier League russa il 5 dicembre 2016. Il club a fine anno retrocede, ma l’attaccante si guadagna la conferma avendo segnato 3 gol in 12 partite. L’anno successivo è tra i giocatori più importanti, a tal punto da conquistarsi le attenzioni del Kylya Sovetov Samara dove va a giocare nel gennaio 2018.
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L’impatto con la sua nuova squadra e molto importante, così come le cifre alle quali viene rinnovato il suo contratto già dopo qualche mese di militanza. Un traguardo che, invece di spingere Sobolev a dare ancora di più, fa sì che si “monti la testa” pensando ad essere già arrivato. Ci vogliono sei mesi in prestito allo Yenisey Krasnoyarsk nella stagione 2018/19, peer far capire all’attaccante che solo con lavoro e dedizione possono arrivare i risultati.
Dal lutto familiare alla conquista di Euro 2021
All’inizio della stagione 2019/20 è di nuovo nelle file del Kylya Sovetov, tornato nella Serie A russa. Il suo impatto è devastante, con 10 gol nelle prime 12 gare. Le sue doti realizzative sono ormai note a tutti e in particolare ai dirigenti dello Spartak Mosca, che lo ingaggia nel corso del mercato invernale.
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Sobolev si guadagna la conferma in uno dei più importanti club del paese, ma nell’estate del 2020 un evento sconvolge la vita dell’attaccante. Sua madre, che l’ha sempre spronato a perseguire il suo sogno, muore all’età di 46 anni. Sobolev ne onora la memoria con la cosa che sa fare meglio ovvero il gol. Nella sfida tra Spartak Mosca e Sochi, dopo aver segnato, mostra un ritratto della madre sotto la maglia da gioco e scoppia in lacrime.
https://youtu.be/0n8ZsL9Pd6s
Questo lutto porta l’attaccante a giocare con ancora più determinazione, affermandosi come il bomber assoluto dello Spartak Mosca. Lo stesso non si può dire in Nazionale, dove i rapporti con il capitano Artem Dzyuba non sono idilliaci. Sobolev affronta il problema a viso aperto, come ha sempre fatto in carriera. Decide infatti di chiamare Dzyuba, chiarendo ogni possibile dissapore e guadagnando – soprattutto grazie alle sue prestazioni -sempre più spazio in Nazionale.
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Dopo aver realizzato 14 gol in 22 gare con lo Spartak Mosca e ben figurato in Nazionale, Sobolev è stato inserito nella lista per Euro 2021. Un punto di arrivo ma anche di partenza, per un giocatore dalla storia complicata e affascinante al tempo stesso.
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