Il 9 novembre 1974 nasceva Alessandro Del Piero, uno dei più grandi calciatori della storia italiana nonché bandiera della Juventus, con cui ha giocato quasi tutta la sua carriera. Proviamo a raccontarlo attraverso 5 suoi gol.
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Di grandi campioni il calcio ne ha visti tanti, ma pochi sono quelli che hanno addirittura dato il nome a una mossa o a un modo di calciare. Ma se oggi andate su Wikipedia ci trovate una pagina chiamata “Glossario calcistico” che tra le voci ha il gol alla Del Piero. E se ne chiedete conto a qualcuno che abbia almeno trent’anni, state certi che riascolterà quell’espressione nella testa con la voce di Sandro Piccinini.
Non che Alessandro Del Piero segnasse sempre così, con quel sinistro defilato e a giro, a cercare l’angolo alto della porta, e nemmeno era stato il primo a segnare così, ma certe cose, per un motivo o per l’altro, ti restano addosso. Tra le 369 reti che ha segnato in carriera, qua di seguito ne trovate 5 che non saranno alla Del Piero, ma indiscutibilmente di Del Piero, e un poco abbozzano un racconto della sua lunga storia come calciatore.
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22/11/1992 – Del Piero vs Ternana
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Doverosa. Un gol praticamente normale, il primo tra i professionisti di Alessandro Del Piero: il compagno lo serve in profondità, lui s’infila alle spalle di una difesa che decisamente vorrebbe già essere negli spogliatoi (il Padova è avanti 4-0) e batte il portiere con un destro potente e preciso. Considerate però che aveva da poco compiuto 18 anni ed era nella prima squadra del Padova fin da marzo. La Juventus l’aveva già addocchiato prima di questo gol, e la stagione successiva sarebbe approdato in bianconero.
4/12/1994 – Del Piero vs Fiorentina
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Certi gol, prima di realizzarli, è difficile anche solo pensarli. Il contesto è quello di una partita contro un antico rivale, la Fiorentina, che si mette malissimo e che solo Vialli, con una doppietta, riesce a riportare in parità, prima che Del Piero decida che la si può addirittura vincere. Anni dopo, i tifosi lo eleggeranno gol più bello dei primi 120 anni della storia bianconera, ma in quel momento è la rete che non solo dimostra che Del Piero è più di una promessa, ma è soprattutto quella che dimostra che la Juventus ha carattere, e nonostante un inizio di campionato non perfetto il nuovo allenatore Marcello Lippi può veramente essere l’uomo giusto per riportarla a vincere.
13/6/2002 – Del Piero vs Messico
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Di testa, tagliando alle spalle della difesa, con un tuffo che indirizza la palla nella direzione più difficile ma anche più efficace. Un gol insolito per una carriera, quella di Del Piero con la maglia dell’Italia, che è stata decisamente insolita: difficilmente è riuscito a splendere nei grandi tornei con la Nazionale, e ce lo si ricorda soprattutto per il gol alla Germania nel 2006. Ma quattro anni prima, con questa rete, Del Piero consentì all’Italia di qualificarsi agli ottavi di finale del Mondiale asiatico, ed evitare una clamorosa eliminazione che avrebbe probabilmente segnato la fine dell’esperienza di Trapattoni in panchina.
14/5/2003 – Del Piero vs Real Madrid
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Poteva essere il più classico dei gol alla Del Piero, e invece no: il 10 juventino punta Fernando Hierro, lo ubriaca di finta che fanno sentire d’un tratto allo spagnolo tutto il peso degli anni, rientra sul destro e conclude. Ma mentre tutti si aspettavano un classico tiro all’angolino alto più lontano, Del Piero ha indirizzato il pallone a quello basso più vicino. Con un colpo da maestro, la Juventus si apre la strada verso un’altra finale di Champions League, mentre il ciclo del Real Madrid (tre volte campione d’Europa nel lustro precedente) si avvia al tramonto.
20/3/2011 – Del Piero vs Brescia
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Gli anni bui della Juventus. Dal ritorno in Serie A le cose non stanno andando come dovrebbero e pure la tanta attesa rinascita preventivata dal duo Marotta-Delneri è un progetto che sta malamente naufragando: la Juventus è settima in classifica, e pareggiando in casa col Brescia rischia di essere superata anche da Palermo e Fiorentina. Del Piero ha qualcosa in contrario: punta la difesa schierata a testa alta e, mentre tutti gli avversari stringono per ingabbiarlo, lui tira con la leggerezza del campione e fa 2-1.
Bonus: 26/12/2013 – Del Piero vs Brisbane
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Infine, non poteva mancare un gol su punizione, uno degli ultimi della carriera di Alessandro Del Piero. L’eccezionalità non è tanto la rete (bella, ma segnata con l’apparente facilità di un adulto che gioca tra i bambini), ma questa volta più che mai il contesto: siamo in Australia e la maglia è quella del Sydney FC. C’è tutta una letteratura sui vecchi fuoriclasse che vanno a chiudere la carriera nei più ricchi campionati del mondo; Del Piero invece ha scelto il piccolo e non particolarmente florido campionato australiano, non la pensione dorata ma una tappa di un viaggio a vedere il mondo, per lui che ha passato tutta la vita a Torino. Dopo Sydney, nel 2014 lo ritroveremo anche in India.