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La vittoria in rimonta del Milan nella finale di Supercoppa Italiana ha visto come protagonisti assoluti Theo Hernandez e Rafa Leao. La punizione del terzino ha riaperto la partita, mentre l’ingresso del portoghese ha messo alle strette la difesa dell’Inter.

Un trofeo che cambia la stagione del Milan e che rappresenta un trionfo per Sergio Conceicao. In due partite il nuovo allenatore ha già ottenuto il massimo possibile. A sorpresa nel post partita sia Theo Hernandez che Rafa Leao hanno in qualche modo passato del recente passato.

I due calciatori sono stati al centro di numerose polemiche durante l’esperienza di Fonseca al Milan ed entrambi sono stati puniti in diversi momenti della stagione per non aver dato il massimo.

Proprio per questo vederli di nuovo in splendida forma ha ovviamente fatto riflettere i tifosi del Milan. Theo Hernandez ne ha parlato in conferenza stampa e con grande sincerità e umiltà ha scagionato l’ex allenatore: “E’ anche colpa nostra se Fonseca è andato via. Gli auguro il meglio, con Conceicao in poco tempo abbiamo fatto bene”.

Totalmente diverso l’approccio di Rafa Leao che non cita mai l’ex allenatore ma di fatto gli lancia una bella stoccata incensando a più riprese Conceicao. Queste le sue parole in conferenza stampa al termine della Supercoppa Italiana: “Mi sono emozionato. Vincere qualcosa col Milan è molto bello. Lo Scudetto era stato meraviglioso. Due anni fa contro l’Inter avevamo perso, oggi era una finale personale e collettiva. Ne abbiamo parlato in spogliatoio prima della partita. La squadra ha fatto un lavoro incredibile. Ringrazio il mister: ha portato la mentalità di vincere. Sono tutti contenti e anche io. Conceiçao ci ha dato l’energia giusta che dobbiamo avere anche se non giochiamo bene.

Già dopo la semifinale vinta contro la Juventus lo stesso Sergio Conceicao aveva in qualche modo criticato Fonseca nell’analisi post partita: “Nel primo tempo mi è sembrato il Milan di qualche settimana fa, con dubbi, con brutto timing in fase difensiva, lenti nella circolazione, pochissima profondità, il centrocampo troppo macchinoso. Abbiamo cambiato all’intervallo e abbiamo cambiato atteggiamento. Abbiamo bisogno di coraggio“.

Parole che non sono passate inosservate così come quelle di Rafa Leao che ha scelto di dimenticare il passato ed elogiare il nuovo allenatore. I maligni però hanno subito fatto notare come i due siano accomunati dallo stesso agente. Un feeling che potrebbe però permettere all’attaccante di tornare con costanza ai suoi livelli e al Milan di risalire anche in campionato.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it