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Con Gian Piero Gasperini non c’è mai niente di scontato. In campo, con la sua Atalanta che può pareggiare in casa col Venezia ma poi distruggere la Juventus a Torino, e fuori, con dichiarazioni mai banali e, spesso, anche duro contro certi giornalisti. Il Gasp è così, prendere o lasciare. Considerato quanto fatto in questi anni a Bergamo, diremmo che alcuni aspetti del suo carattere possono essere sempre sopportabili. L’ultima “vittima” è stato Nebuloni, giornalista e inviato di Sky Sport, durante la conferenza stampa post Juventus.

Le volevo chiedere innanzitutto un giudizio sulla prestazione e quanta spinta a livello di morale e autostima vi dà una vittoria come questa” è la domanda del giornalista in conferenza stampa. A sorpresa, Gasperini, che ha fatto concludere la domanda senza intervenire, non risponde: “Nebuloni io sono già stato chiaro con te. Scrivi quello che vuoi” è stata la risposta del tecnico. Gelo nella sala stampa dello Stadium, che proprio non si aspettava un’uscita del genere. Ma cosa è successo fra i due?

Non sappiamo qual è il reale motivo di questa dura presa di posizione di Gasperini contro l’inviato di Sky ma possiamo ipotizzarlo. Dopo Atalanta-Empoli, il giornalista Nebuloni intervistò Ademola Lookman e, alla fine, gli chiese se fra lui e Gasperini (in merito alla questione del rigore sbagliato in Champions) era tutto risolto. Lookman preferì non rispondere, nonostante l’insistenza del giornalista (“Nulla da dire?“). Potrebbe esser stato questo episodio a far arrabbiare Gasperini, o magari c’è dell’altro.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.