Skip to main content

Un gran bel momento di forma per la Roma di Claudio Ranieri che, in un modo o nell’altro, è riuscito a rimettere in riga una stagione fino a qui disastrosa. Le scelte della società sono state incomprensibili ma è da apprezzare la volontà di intervenire e di ammettere i propri errori. Sette vittorie nelle ultime dieci partite, l’ultima è arrivata ieri contro il Monza nel match che ha chiuso la 26esima giornata di campionato. Quattro a zero il risultato finale, mai in discussione contro la squadra di Sandro Nesta, sempre più destinata ad una inesorabile ed inevitabile retrocessione.

Perché lo striscione esposto durante Roma-Monza è fascista

Roma-Monza però è diventato argomento di cronaca anche per quanto accaduto durante la partita in Curva Sud, il cuore pulsante del tifo giallorosso. Ad un certo punto della gara, infatti, è apparso uno striscione che ha suscitato subito grande interesse e attenzione da parte dei presenti. In particolare di Paolo Berizzi, giornalista di La Repubblica, che ha condiviso una foto sul suo profilo X spiegando che si tratta di uno striscione fascista. Ma perché?

Le parole scritte sui due lunghi striscioni non sono frasi sconnesse ma sono i versi una canzone: si tratta di “Er Cammerata” del gruppo fascio-rock Innato Senso di Allergia. “La vergogna e lo schifo esibiti senza che nessuno sia intervenuto“, ha aggiunto Berizzi al suo post.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Direttore responsabile ed editoriale di MilanLive.it, jolly su Minuto di Recupero. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Amo il calcio e le sue contraddizioni. Il sogno nel cassetto è uscire a cena con Paolo Maldini.