Da quando Claudio Ranieri è tornato sulla panchina della Roma, il tecnico sta lavorando per ridisegnare la squadra, facendo le sue valutazioni e iniziando a pianificare le mosse in vista del mercato di gennaio. Alcuni giocatori hanno guadagnato nuova centralità , altri invece sembrano destinati a lasciare il club, almeno temporaneamente. Tra questi ci sono Enzo Le Fée, Baldanzi e Zalewski, mentre i nomi più contestati dai tifosi – Cristante, Pellegrini e Mancini – rimarranno al centro del progetto.
Enzo Le Fée, arrivato dal Rennes per 23 milioni di euro, è uno dei principali candidati a lasciare Trigoria. Il centrocampista francese, che avrebbe dovuto portare qualità al centrocampo giallorosso, non ha mai trovato spazio in questa prima parte della stagione, dando la sensazione di essere stato travolto dalla crisi della squadra e dai tre cambi di allenatore.
La sua esclusione è netta: tre panchine consecutive senza nemmeno essere preso in considerazione, una situazione condivisa solo con il giovane Sangaré e l’infortunato Hermoso. L’acquisto di Le Fée è stato aspramente criticato, soprattutto perché la Roma non ha colmato altre lacune della rosa – come un terzino destro e un attaccante di riserva – che si sono rivelate cruciali. A gennaio, Le Fée potrebbe partire in prestito, nella speranza di rilanciarsi altrove.
Baldanzi e Zalewski verso l’addio?
Anche Tommaso Baldanzi, talento italiano arrivato in estate con grandi aspettative, sembra non rientrare nei piani di Ranieri. Dopo una fugace apparizione contro il Napoli, in cui ha sostituito Pellegrini per 45 minuti, non è più sceso in campo. Il suo futuro appare incerto, con la possibilità di una cessione temporanea per trovare continuità altrove.
Diversa la situazione di Zalewski, che sembra ormai destinato a lasciare definitivamente il club. Le prestazioni altalenanti e la difficoltà di imporsi nelle gerarchie di Ranieri lo hanno reso un sacrificabile per la Roma, che potrebbe cederlo per fare cassa.
Se Le Fée, Baldanzi e Zalewski sono sulla lista dei partenti, i tifosi speravano di vedere Cristante, Pellegrini e Mancini tra i giocatori sacrificabili. I tre sono stati spesso accusati – senza un reale motivo, secondo Ranieri – di essere responsabili della crisi giallorossa.
Ranieri, però, ha difeso apertamente i suoi veterani in conferenza stampa, affermando che: “hanno fatto i pazzi per far restare De Rossi, bisogna che la gente sappia la verità ”. Per il tecnico, Cristante, Pellegrini e Mancini rappresentano l’anima della squadra e non sono in discussione.
Con l’obiettivo di migliorare l’organico, la Roma sta valutando rinforzi mirati. Per il ruolo di vice-Dovbyk, gli intermediari hanno già sondato la disponibilità di Beto, attualmente all’Everton ma con un passato positivo in Serie A con l’Udinese. Questa operazione potrebbe portare alla squadra un’alternativa valida per l’attacco, aggiungendo profondità a un reparto spesso sotto pressione.