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Il futuro di Samuele Ricci sembra destinato a diventare uno dei temi caldi del prossimo mercato invernale. Il centrocampista del Torino, già pedina importante per la Nazionale italiana, è infatti entrato nel radar di alcune delle big del calcio europeo. Tra queste, il Manchester City si sta muovendo con particolare insistenza, tanto da essere pronto a mettere sul piatto una cifra compresa tra i 35 e i 40 milioni di euro.

Ma, come spesso accade, il mercato non è fatto solo di numeri: dietro questa possibile trattativa si nascondono molteplici dinamiche. Il presidente Urbano Cairo non sembra intenzionato a cedere il suo gioiello, almeno per ora. E il motivo non è solo tecnico. Con gli addii estivi di Buongiorno e Bellanova, Ricci è rimasto l’unico uomo mercato di rilievo all’interno della rosa granata. Un elemento cruciale per un Torino che sta cercando di mantenere competitività in Serie A e allo stesso tempo di preservare il valore della società.

A rendere la situazione ancora più delicata è il discorso legato alla possibile cessione del club. Lo stesso Cairo, in un’intervista recente, ha dichiarato di non voler rimanere al timone del Torino “a vita”, aprendo di fatto alla possibilità di un futuro cambio di proprietà. E qui Ricci potrebbe giocare un ruolo fondamentale: un club con un talento del genere in rosa avrebbe sicuramente un valore di mercato più alto, un aspetto che Cairo sembra intenzionato a considerare attentamente prima di prendere decisioni.

Il pressing del Manchester City

Se il Torino prende tempo, dall’altra parte il Manchester City non sembra voler aspettare troppo. Pep Guardiola ha infatti individuato in Ricci il profilo ideale per rinforzare una zona di campo che ha visto il forfait di Rodri, pedina chiave dello scacchiere tattico dei Citizens. La necessità di un rinforzo a centrocampo, unita al budget a disposizione, rende gli inglesi particolarmente pericolosi in questa corsa.

In Italia, Ricci continua a essere monitorato da Napoli e Milan, due club che apprezzano le qualità del centrocampista ma che difficilmente potranno competere con la potenza economica del City. Il mercato di gennaio si avvicina, e con esso anche l’assalto definitivo per uno dei talenti più interessanti del calcio italiano.

Cairo tra passato e futuro

Nel frattempo, le parole di Cairo continuano a risuonare tra i tifosi granata. “Non rimarrò al Torino a vita”, ha dichiarato il presidente, lasciando però intendere che il futuro del club dovrĂ  essere solido e sostenibile. Con Ricci in rosa, il Torino non solo mantiene un valore tecnico elevato, ma si garantisce una leva importante in eventuali trattative per il passaggio di proprietĂ .

Il mercato, si sa, può riservare sorprese fino all’ultimo minuto. Ma una cosa è certa: il futuro di Samuele Ricci sarà uno dei dossier più interessanti da seguire nei prossimi mesi. E, per il Torino, potrebbe rappresentare molto più di una semplice trattativa economica.