Dopo una prima fase sorprendente con l’arrivo di Buongiorno, Spinazzola e Rafa Marin, il Napoli di Antonio Conte prosegue il lavoro a Castel di Sangro senza nuovi volti. Il ds Manna continua a lavorare incessantemente alle cessioni per avere maggiore spazio e definire gli affari Gilmour, Brescianini e Lukaku. Infatti da tempo questi tre calciatori sembrano in procinto di vestire la maglia del Napoli ma a quattro giorni dal debutto in Coppa Italia gli esperti di mercato non danno per fatte le trattative. La sempre più difficile cessione di Victor Osimhen sembra aver rallentato l’operazione rivoluzione di Manna e Conte e gli ultimi scenari di mercato non sorridono al Napoli. Il nigeriano, a meno di clamorosi ribaltamenti, potrebbe andare via ad un prezzo molto più basso della clausola. C’è addirittura chi sostiene che nessuno punterà su Osimhen e che potrebbe restare a Napoli. Uno scenario difficile ma ancora possibile e che non piace ad Antonio Conte che punta a definire una rosa di 15-16 fedelissimi. Senza considerare gli equilibri di spogliatoio e la presenza di un calciatore che guadagna 10 milioni di euro a stagione.
Tutte le cessioni necessarie per Antonio Conte
Insomma c’è ancora tanto lavoro da fare e per evitare che l’allenatore ex Juventus e Chelsea possa virare verso una clamorosa rottura, De Laurentiis e Manna sono pronti a fare un sacrificio. Il Napoli è pronto infatti a definire l’arrivo di Lukaku dal Chelsea senza aspettare la cessione di Osimhen. Per questa strategia però sono due i calciatori che potrebbero essere sacrificati: Simeone e Cheddira. L’argentino è stato offerto all’Atalanta dopo l’infortunio di Scamacca mentre l’ex Frosinone piace a sette squadre che però lo prenderebbero solo in prestito. La società azzurra è quindi disposta a tutto pur di rispettare la parola data ad Antonio Conte. E non finisce qui perché il Napoli vuole accelerare anche le cessioni di Mario Rui, Gaetano, Cajuste e a sorpresa anche Ngonge e Folorunsho.