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L’Inter ha provato ad ostacolare il Napoli sul mercato: ecco cos’è successo tra le due società ed il ruolo di Rafa Leao

La regola principale del calciomercato è che non esistono regole. Si chiudono trattative, saltano quando sembravano chiuse oppure se ne realizzano di inimmaginabili. Nei saloni delle trattative, di fatto, tutto può accadere e non ci si deve meravigliare più di niente. La seconda regola del mercato è la concorrenza spietata tra le società ed i dirigenti: soffiare il colpo alla rivale è di fatto all’ordine del giorno, perché vincere la sfida sulla tratativa, a volte, può anche significare vincere la sfida sul campo. E così non deve sorprendere più di tanto se i club – italiani ma non solo – siano in eterna competizione tra di loro, spesso puntando realmente su obiettivi in comune, in altre occasioni operndo semplici manovre di disturbo allo scopo di far alzare il prezzo del cartellino. L’ultima in ordine di tempo è accaduta ieri, tra Inter e Napoli: gli azzurri sembravano aver chiuso per Alessandro Buongiorno, 25 anni, difensore del Torino e vero e proprio pallino di Antonio Conte. Una trattativa ormai in stato avanzato, almeno fino all’inserimento dell’Inter. Da Viale della Liberazione chiacchierata con Giuseppe Riso, 41 anni, proprio per Buongiorno, con i nerazzurri che hanno provato ad inserirsi nella trattativa. Ore di rifessione, con l’agente ed il calciatore a valutare la proposta dei meneghini che hanno chiesto anche di attendere prima di accettare i partenopei perché costretto a cedere prima di presentare un’offerta al Torino.

Leao all’Inter: colpa di…. Conte

Nella notte, poi, la decisione finale del calciatore: il difensore, che in precedenza aveva rifiutato la Juve, ha voluto tener fede alla parola data al Napoli sposando la causa azzurra. E, perso di fatto Buongiorno, l’Inter è entrata in rotta di collisione con il Napoli anche per Mario Hermoso, 29 anni, difensore che si è svincolato dall’Atletico Madrid. Acquistabile a parametro zero, al momento la distanza tra azzurri e calciatore è di natura economica: i partenopei mettono sul piatto un triennale da 3,5 milioni di euro mentre lo spagnolo ne chiede 5 per tre stagioni. Una distanza tra domanda ed offerta che Manna sta provando a limare, anche perché in caso di futura rivendita garantirebbe una plusvalenza del 100% considerata la sua vautazione attuale di circa 25 milioni. Si profila all’orizzonte un’altra sfida di mercato tra le due società, quindi, con Antonio Conte, 54 anni, deciso a vincere anche questa “battaglia”. Intanto proprio il tecnico leccese ha impedito l’arrivo di Rafa Leao, 25 anni in nerazzurro. L’ammissione è arrivata da Piero Ausilio, 52 anni, che ha spiegato come l’esterno lusitano fosse davvero vicino ad approdare il nerazzurro. Conte, però, pose il veto, chiedendo in primis Lukaku, 31 anni, un suo pallino che vorrebbe avere anche a Napoli.