Il Napoli della scorsa stagione ha rappresentato il classico esempio di come non programmare nei tempi giusti nel calcio possa trasformare un successo in un fallimento. Una squadra quasi del tutto confermata dopo la vittoria del terzo scudetto è stata capace di non qualificarsi nemmeno per le coppe e arrivare al decimo posto. Si è detto di tutto sulla società partenopea ma ciò che di fatto ha reso la stagione post tricolore raccapricciante è stata proprio la mancanza di programmazione dopo gli addii di Spalletti e Giuntoli. Per fare la differenza in ogni categoria e soprattutto in serie A è necessario fare tutto in breve tempo evitando di definire affari troppo tardi e non avere una rosa in gran parte costruita con l’inizio del ritiro. Sembra un discorso avventato ma tra sole due settimane il club del campionato italiano inizieranno a ritrovarsi per lavorare sulla prossima stagione e ad oggi c’è una squadra più di tutte che sembra davvero indietro. Si tratta della Roma di Daniele De Rossi che l’8 luglio si radunerà a Trigoria per iniziare la nuova stagione. I tifosi stanno dando piena fiducia alla società con abbonamenti che puntano al record assoluto di 40 mila tagliandi, anche superiore all’annata post scudetto, ma fronte calciomercato c’è qualche intoppo di troppo. Ad oggi la Roma è riuscita a definire una cessione, quella di Andrea Belotti al Como, ma di fatto tra prestiti finiti e contratti scaduti, c’è il grosso rischio di iniziare con una rosa decimata in maniera imbarazzante. Certo c’è tanto da ricostruire dopo l’addio di Mourinho e l’ottimo ingresso di De Rossi ma il tempo rischia di giocare un brutto scherzo. In ritiro all’appello mancheranno sei nazionali impegnati tra Europei e Copa America, ma l’8 luglio senza l’innesto di gran parte dei giovani della Primavera, Daniele De Rossi non potrà organizzare nemmeno un’amichevole interna.
Roma in ritiro: il problema di De Rossi
Florent Ghisolfi sta lavorando su più fronti, ci sono tanti nomi in ballo e tante voci ma l’inizio del raduno a Trigoria non sarà certamente soddisfacente per i tifosi. In attesa di capire se qualcuno sarà ceduto (e nella lista ce ne sono molti) chi inizierà la preparazione estiva della Roma saranno 10 calciatori e sono Dybala, Abraham, Baldanzi, Bove, Aouar, Angelino, N’Dicka, Smalling, Karsdorp e Svilar. Di questi almeno 4-5 pronti a salutare e in attesa di proposte concrete. Del gruppo non faranno parte Spinazzola e Rui Patricio, entrambi in scadenza di contratto. Un problema non da poco per chi punta ad un posto in Champions League forte anche della fiducia di una tifoseria che a scatola chiusa ha già sottoscritto più di 35 mila abbonamenti. Un motivo ridicolo che però rischia di compromettere un’intera annata se nei prossimi giorni non si riuscirà a definire qualche nuovo acquisto.