Il Napoli e la Juventus proseguono in questa sorta di asse caldo: i bianconeri pescano ancora a piene mani in casa partenopea
Acerrime nemiche, rivali più che mai, Napoli e Juventus nell’ultima stagione sono ormi attive con un vero e proprio asse caldo. Tutto è iniziato nella scorsa stagione, con lo “scippo” da parte del club bianconero di Cristiano Giuntoli, 52 anni, al Napoli. Il dirigente, conquistato lo scudetto storico e dopo otto stagioni di militanza in azzurro, ha lasciato il Golfo per trasferirsi alla Continassa, dirigente del club che ha sempre tifato da bambino, ipse dixit. De Laurentiis, 75 anni, ha risposto decisamente per le rime: un vero e proprio blitz per assicurarsi uno dei direttori sportivi emergenti del calcio italiano, Giovanni Manna, 36 anni, il padre del progetto Juventus Under 23, oggi ribattezzato Next Gen. Insomma, pari e patta, almeno sulla carta a livello dirigenziale. Ed invece Giuntoli ha voluto con sé anche altri due fedelissimi, con cui ha avuto in comune l’esperienza napoletano. Il riferimento è a Giovanni Pompilio, 50 anni, storico braccio destro di Giuntoli che l’anno scorso, pur tesserato con il Napoli, non ha ricoperto ruoli ufficiali in società . Il collaboratore del ds bianconero fin dai tempi di Carpi ha potuto abbracciare solo pochi giorni fa la sua nuova avventura, voluto fortemente da Giuntoli stesso. E Pompilio, guarda caso, è colui che ha preso il posto di Giovanni Manna, visto spesso accanto al ds nel corso dell’ultima stagione. Il Football Director del club bianconero ha poi completato la sua squadra con Stefano Stefanelli, 44 anni, fresco di rescissione con il Pisa, lì dov’è stato direttore sportio per una stagione. Anche quest’ultimo, ovviamente, ha un passato al Napoli: con Giuntoli ha lavorato in azzurro nella stagione 2020/2021 con compiti prettamente relativi all’Under 19. Alla Juve, invece, sarà operativo sul mercato, con possibili compiti di scouting a differenza di Pompilio che avrà un ruolo maggiormente a livello di gestione.
Napoli Juve Di Lorenzo e Chiesa: gli intrecci di mercato
Napoli e Juventus, però, potrebbero non solo scambiarsi dirigenti ma anche calciatori. Non è un mistero come Giovanni Di Lorenzo, 31 anni, abbia chiesto la cessione al club azzurro. E sembra proprio che abbia già trovato un accordo con il club bianconero per un quinquennale, tanto da spingere per il trasferimento. Il suo agente Mario Giuffredi ha ben espresso il volere del suo assistito e nonostante Antonio Conte, 54 anni, lo ritenga incedibile, la sua permanenza non è affatto scontata. Se il Napoli sarebbe decisamente restìo a cedere il suo capitano, men che mai alla Juve, in casa bianconera c’è un vero e proprio pupillo di Conte: si tratta di Federico Chiesa, 27 anni, esterno tra i migliori del panorama nazionale. Il tecnico partenopeo sogna un tridente con lui e Kvaratskhelia alle spalle di una punta mentre Thiago Motta non lo considera imprescindibile ma, anzi, sacrificabile sull’altare del bilancio e di un contratto in scadenza nel 2025. Ecco perché Napoli e Juve potrebbero anche sedersi attorno ad un tavolo, nelle prossime settimane, e trattare di un clamoroso scambio per la soddisfazione di tutte le parti in causa, con Chiesa che sarebbe più che disponibile a trasferirsi all’ombra del Vesuvio per essere allenato da Conte.