Rafa Marin, 22 anni, diventerà a breve un calciatore del Napoli assicurando ad Antonio Conte un centrale di spessore e dalle qualità tutte da costruire
Dopo Raul Albiol nell’estate 2013/14, a Napoli il profumo di dinastia aragonese torna di moda. Questa volta non con un calciatore di esperienza ma un giovane talento come spesso accade, infatti il direttore sportivo Manna ha accelerato nelle ultime ore per portare ad Antonio Conte Rafa Marin Zamora, nato nel 2002 e quindi età 22 anni di proprietà del Real Madrid. Di piede destro, cresciuto – e parecchio – nelle giovanili dei Blancos, il centrale è alto un metro e novantuno ed è molto capace nei contrasti, regno del suo idolo Sergio Ramos. Tra le altre caratteristiche tecniche di Rafa Marin che spiccano nel suo curriculum troviamo il gioco aereo e una buona predisposizione all’anticipo. Fisicamente molto dotato, nell’uno contro uno lo spagnolo risulta decisivo quando si tratta di duelli molto muscolari, mentre perde qualcosa quando si tratta di velocità. Di lui ha parlato ad una intervista al Corriere dello Sport Rafa Benitez, ex tecnico degli azzurri e oggi allenatore del Ceuta Vigo: “È forte di testa, sa impostare, è capace di fare grandi cose ma anche di commettere errori importanti. Deve maturare, ma può essere un buon giocatore”. Un’investitura importante soprattutto se messa in relazione con il lavoro che Antonio Conte sa svolgere con i centrali di difesa. Di ruolo Rafa Marin è un difensore e nella Cantera del Real Madrid giocava in una difesa a tre, disimpegnandosi in tutti e tre i ruoli del reparto; nell’Alaves – squadra dove è stato in prestito in questa stagione – ha giocato in una difesa a quattro, ricoprendo tutti i ruoli tranne quello di terzino destro. 33 partite in Liga con la squadra di Vitoria-Gasteiz lo hanno ormai svezzato portandolo a diventare obiettivo del Napoli che vuole ricostruire la propria difesa. Economicamente parlando l’affare è quasi concluso, con gli ultimi dettagli legati alla clausola di recompra che il Real Madrid vorrebbe inserire all’interno del suo contratto. Esattamente come fatto con Brahim Diaz al Milan – che però era in prestito con un diritto di riscatto che i rossoneri non avrebbero esercitato – il Madrid vorrebbe poter ricomprare Rafa Marin tra due stagioni a circa 30 milioni di euro, a fronte di 7-8 milioni investiti dal Napoli in questa sessione di mercato. Manna non è molto dell’idea, o meglio, preferirebbe allungare i termini dell’accordo, inserendo la recompra per il 2027 e non tra sole due stagioni.
Rafa Marin caratteristiche tecniche e quel gol da centrocampo
Ma tralasciando le questioni economiche di cui Napoli e Real Madrid si stanno occupando collateralmente, Rafa Marin è salito agli onori della cronaca del calcio internazionale nel dicembre 2019, quando segnò con le giovanili della Spagna una rete da settanta metri contro il Portogallo. Un piede dunque educato, alla ricerca costante della verticalità e dell’intervento ad effetto, esattamente come il suo idolo Sergio Ramos. Con il contratto in scadenza nel 2026, il ragazzo non ha mai esordito con la prima squadra del Real Madrid e ha scelto il calcio dopo una sonora caduta in bicicletta all’età di tre anni. Dopo 2.546 minuti disputati con la maglia dell’Alaves la sua crescita richiede ora un trasferimento in Italia, al Napoli di Antonio Conte, dove lo aspettano a braccia aperte per formare un nuovo muro invalicabile dopo i problemi della stagione appena terminata. Ha partecipato agli Europei Under 21 con la Spagna e ovviamente punta a giocare per la nazionale maggiore. Tra le curiosità su Rafa Marin un tatuaggio con la frase in spagnolo “Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta” e una fidanzata Fatima, conosciuta quando il nuovo difensore del Napoli era ancora minorenne.