Mario Hermoso è un nome attenzionato per la difesa: pallino di Conte, per il difensore c’è un intoppo che potrebbe far saltare l’affare
Il Napoli programma il futuro con Antonio Conte, 54 anni: il tecnico salentino ha preso contatto della nuova realtà azzurra e da Castel Volturno lavora di concerto con il ds Manna e con la dirigenza partenopea per i primi colpi di mercato. La squadra va rinforzata in ogni reparto e la difesa, in questo momento, sembra avere la priorità assoluta. D’altronde il possibile passaggio da uno schieramento a quattro ad uno a tre implica movimenti e caratteristiche che non sono proprie di alcuni calciatori presenti attualmente nell’organico azzurro. Da qui una vera e propria lista di potenziali obiettivi: tra questi c’è anche Mario Hermoso, 28 anni. Difensore centrale, lo spagnolo ha esperienza internazionale ed un curriculum di tutto rispetto: piace anche per la sua duttilità. In grado di giocare al centro – sia a destra che a sinistra – in uno schieramento a quattro, in piena emergenza può agire anche da terzino sinistro. Ed ha nelle sue corde la difesa a tre, utilizzata a Madrid da Diego Simeone, 54 anni. Classe ’95, Hermoso ha il contratto in scadenza il 30 giugno e si svincola a parametro zero. Occasione ghiotta per il Napoli che avrebbe sbaragliato la concorrenza trovando un accordo con il centrale: un triennale da 3,5 milioni di euro netti più uno di bonus, offerta gradita allo spagnlo. A frenare la trattativa, però, sarebbero le commissioni chieste dagli agenti: ben 5 milioni di euro, una cifra giudicata spropositata dal patron De Laurentiis.
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Napoli non solo Hermoso: anche Buongiorno ed un centrocampista dalla Juve
Se Hermoso è un obiettivo più che conreto per il Napoli, non è certo il solo per la difesa. Gli azzurri stanno infatti lavorando anche su un altro pallino di Conte, Alessandro Buongiorno, 24 anni, del Torino. Urbano Cairo, 67 anni, lo valuta circa 45 milioni e spera che un Europeo da protagonista possa far lievitare il prezzo, magari con qualche club munifico dalla Premier pronto ad interessarsi d intromettersi nella trattativa. Il Napoli avrebbe trovato un accordo di massima con il centrale, disposto al trasferimento pur di lavorare con Conte ma manca l’intesa con i granata, anche perché la prima offerta di 35 milioni +5 di bonus è stata rifiutata dal Toro. Si continua a lavorare ma possibile che passi ancora qualche settimana prima eventualmente di poter chiudere l’accordo. Come dicevamo, però, non c’è solo la difesa da rinforzare: ecco, quindi, che per la mediana il ds Giovanni Manna, 36 anni, guarda in casa Juve e ad u profilo che conosce bene: ci riferiamo ad Enzo Barrenechea, 21 anni, nell’ultima stagione al Frosinone ma di proprietà della Juve. L’argentino è cresciuto nella Next Gen, il progetto curato da Manna ed il dirigente partenopeo conosce benissimo le caratteristiche del calciatore. Una mezz’ala di sostanza e qualità, farebbe certamente comodo al Napoli alla ricerca di centrocampisti dopo gli addii di Zielinski, 30 anni, e Traoré, 24 anni.