Daniele De Rossi ha scelto il proprio erede per il centrocampo della Roma, Prati viene dal Cagliari e ha giocato nella Spal allenata dall’ex numero sedici giallorosso.
La costruzione della Roma targata De Rossi – Ghisolfi è iniziata e l’ex centrocampista ha subito messo tra le priorità l’acquisto di una miniatura del sé calciatore, un ragazzo classe 2003 nato a Ravenna che De Rossi stesso ha lanciato in Serie B due stagioni fa. Parliamo di Matteo Prati, centrocampista attualmente in forza al Cagliari di Ranieri che bene ha figurato nelle sue ventisei presenze di questa prima stagione in Serie A, e che potrebbe fare al caso della Roma per identikit e qualità. Giovane, italiano, di talento, dal ruolo necessario al centrocampo giallorosso: Matteo Prati è l’esatta declinazione del profilo cercato dalla Roma in questa sessione di mercato per costruire una squadra composta da un mix di campioni – come Dybala e Paredes – e giovani dalle bellissime speranze che possono rendere felici i tifosi e anche il bilancio.
Esattamente come per il giovane Prati, Ghisolfi si è mosso per Kalimuendo, centravanti in forza al Rennes che il DS ha voluto fortemente ai tempi del Lens, riproponendo lo schema di giocatori giovani, dal talento indiscusso e che già hanno avuto modo di lavorare con i vertici dell’area tecnica della Roma.
C’è da capire quanto vorrebbe il Cagliari, che per assicurarsene le prestazioni la scorsa estate ha versato circa 7 milioni nelle casse della Spal tra parte fissa e variabile. Il prezzo potrebbe aggirarsi sui 15 milioni di euro, una spesa che la Roma può ampiamente sostenere ma che indica anche che De Rossi non lesinerà spazio al talento di Prati, e che anzi punterà su di lui magari non come titolare inamovibile ma sicuramente come alternativa di lusso ai titolari nel ruolo.
Matteo Prati caratteristiche tecniche e ruolo
Ma se per ruolo Matteo Prati è identico al suo ex (e forse prossimo) allenatore, quali sono le caratteristiche che hanno fatto impazzire De Rossi ai tempi della Spal? Cresciuto nel settore giovanile del Cesena e acquistato dalla Spal appena maggiorenne, Prati ha trascorso le ultime tre stagioni a salire costantemente di categoria, partendo dalla Serie D e arrivando in Serie A alla corte di Ranieri. Proprio dall’ex allenatore di Leicester e Roma tra le altre arriverebbe un assist fondamentale per capirne le qualità: inserito nel centrocampo di un Cagliari che aveva bisogno di equilibrio, Prati si è bene disimpegnato come mezz’ala e come mediano, incontrando alcune difficoltà tra febbraio e marzo, al momento del cambio di modulo dei sardi. Dal ritorno in campo di inizio marzo, ha poi saltato solamente una partita, segnando un gol decisivo alla penultima giornata contro il Sassuolo e fornendo un assist contro la Fiorentina all’ultima di campionato.
Ranieri ne ha parlato benissimo, sottolineando come la sua giovane età non cozzi con il modo che ha di stare in campo e di usare il fisico statuario di un metro e ottantacinque che gli permette di confrontarsi con avversari ben più esperti. A Cagliari lo considerano il playmaker intorno al quale costruire la squadra del prossimo anno, ma pare dello stesso avviso De Rossi che ha visto nel numero sedici del ragazzo di Ravenna specchiarsi ricordi di gioventù e un talento che la Roma sembra non voler lasciare sfuggire.
Insomma, l’avventura alla Spal non è stata solamente negativa per De Rossi: Prati potrebbe essere la prima scelta compiuta come allenatore della Roma in sede di mercato, la prima scommessa di una carriera oggi arrivata ad un punto decisivo. E chissà che a Trigoria non stiano già preparando il ritorno in campo della numero sedici.
Leggi anche: Pronti tre obiettivi per il Bologna di Italiano