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Arnaud Kalimuendo è l’obiettivo numero uno della Roma di Florent Ghisolfi, il nuovo responsabile dell’area tecnica giallorossa con un passato in Francia

Presto Romelu Lukaku e Azmoun saluteranno la Roma, lasciandosi alle spalle una grande seconda parte di stagione e qualche rimpianto per come sarebbe potuta andare se i gol fossero arrivati un po’ prima. Una volta partiti alla volta delle proprie squadre di appartenenza, a Roma rimarranno solamente Abraham e Dybala in attacco, fortissimi ma di sicuro insufficienti per affrontare un’intera stagione che come primo obiettivo avrà il ritorno in Champions League. 

E allora il toto nomi pre europeo è non solo partito, ma quasi già esaurito, perché il nuovo responsabile dell’area tecnica giallorossa – Florent Ghisolfi – parrebbe aver scelto l’obiettivo per l’attacco della Roma. Arnaud Kalimuendo è da tempo un vero e proprio pupillo del dirigente che lo aveva scovato nelle giovanili del PSG nell’estate 2020 e lo aveva portato al Lens in prestito per due stagioni. Con la squadra giallorossa – vedi un po’ il caso – Kalimuendo segnò 21 reti in 65 partite, aggiungendo al computo 6 assist a soli vent’anni. La carriera del classe 2002 è poi proseguita con il ritorno a Parigi – città nella quale vinse una supercoppa al fianco di Cavani – gli allenamenti con Neymar, Messi ed Mbappé e il nuovo trasferimento – questa volta a titolo definitivo – al Rennes, dove gioca dall’estate 2022. 

In due anni Kalimuendo ha messo a segno 21 reti nel Rennes, giocando 78 partite e arrivando – nella stagione appena terminata – al record personale di 15 reti segnate in 41 partite giocate. Uno score in linea con le aspettative di Ghisolfi, che già al Lens ne aveva intravisto il potenziale scegliendolo come riferimento ultimo della manovra offensiva del club. 

Per aggiungere condimento al già succulento menù, Kalimuendo era uno dei preferiti di Thiago Motta ai tempi delle giovanili del PSG ed oggi è il riferimento offensivo dell’under-23 olimpica allenata da Henry e inserita tra le favorite per la competizione che inizierà alla fine del prossimo luglio. 

Roma: Kalimuendo è già pronto al salto 

Se tutto questo non bastasse a raccontare la bontà di un’operazione dal costo di venti milioni di euro, arrivano a contabilizzare le potenzialità del ragazzo. Attaccante a tutto tondo capace di giocare con la squadra ma soprattutto di lottare nel cuore dell’area di rigore, di girarsi, di controllare la sfera e di gestire la tradizione offensiva facendo respirare la propria squadra, Kalimuendo risulterebbe un investimento in prospettiva che garantirebbe alla Roma di vedere il suo valore crescere nel corso delle prossime stagioni, valorizzandone quindi il talento e anche l’impatto a bilancio. 

Tutte necessità a cui la Roma e Ghisolfi devono fare attenzione e che – se sommate – portano al giovane centravanti francese come soluzione alle paturnie da mancanza di centravanti nella capitale. 

Il dirigente giallorosso ha già incontrato gli agenti del calciatore che ora dovranno discutere con il Rennes del costo del cartellino, limare la questione ingaggio e procedere per portare Kalimuendo a Roma. Tutto prima che le Olimpiadi ne alzino il valore economico e che palesino il talento del ragazzo ad altre pretendenti. 

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