Antonio Conte sembra ormai prossimo a diventare il nuovo allenatore del Napoli: la scelta su Meret e sul centravanti
Antonio Conte, 54 anni, è ormai davvero prossimo a diventare il nuovo tecnico del Napoli. Le parti hanno ormai raggiunto un accordo, con il tecnico che di fatto già lavora per il club partenopeo. Manca solo l’annuncio ufficiale con De Laurentiis che tornerà da Ibiza per mettere a punto il tutto, definendo i dettagli. Potrebbe essere martedì il gioco dell’annuncio con tanto di presentazione in una delle location più iconiche di Napoli: il Real Teatro San Carlo, tra i più prestigiosi teatri lirici del mondo, il più antico. Definito l’ingaggio dell’allenatore, sarà poi tempo di pensare al mercato: il Napoli deve rinforzare la sua rosa con puntelli in grado di elevare il tasso tecnico della squadra. Il tecnico salentino è un fautore della difesa a tre ed è possibile che la riproporrà anche in casa azzurra: serviranno, quindi, profili che siano adatti a questo tipo di gioco. Con il ds Manna, 36 anni, starebbe già lavorando da giorni ormai: sul suo tavolo tutte le situazioni spinose, compreso quella relativa a Giovanni Di Lorenzo, 30 anni, il capitano che ha chiesto la cessione e potrebbe rientrare in uno scambio con la Juventus con Federico Chiesa, 26 anni.
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Conte e la decisione su Meret: svelato il suo futuro
Il tecnico, però, ha anche due priorità assolute: un “suggerimento” di Pantaleo Corvino, 74 anni, attuale dirigente del Lecce, ed amico personale dell’allenatore, come da lui stesso ammesso. In una conferenza risalente ai tempi in cui gidava il Tottenham, citò proprio uno dei decani tra i dirigenti sportivi italiani per indicare quali siano i calciatori da “non sbagliare”. Si tratta di due ruoli chiave nel gioco del calcio, il portiere e l’attaccante. La situazione in casa Napoli riguardante questi due profili è chiara: l’attuale numero uno degli azzurri è Alex Meret, 27 anni, reduce da una stagione di certo non positiva, come tutta la squadra d’altronde. Il friulano è vincolato ad un contratto fino a giugno 2024 con opzione di allungamento fino al 2025. Possibile che venga esteso, con la dirigenza pronta a dialogare con l’agente del calciatore. Di proprietà del Napoli, però, c’è anche Elia Caprile, 22 anni, reduce da un’ottima stagione all’Empoli, la sua prima in Serie A. Possibile che Conte valuterà entrambi in ritiro e poi deciderà su chi puntare, con Gollini, 29 anni, che non sarà riscattato dal club partenopeo. Discorso differente per l’attaccante: Victor Osimhen, 25 anni, potrebbe lasciare il Napoli, con la clausola rescissoria da circa 120 milioni di euro che non lascia alternative in caso di offerte. Ed il bomber preferito da Conte è al momento uno solo: Romelu Lukaku, 30 anni, centravanti in uscita dalla Roma pronto a tornare al Chelsea, il club proprietario del suo cartellino. Ha un costo di 40 milioni ma non è escluso che il belga venga inserito nelle trattative per il passaggio del nigeriano al club londinese.