Fonseca al Milan sembra divenato l’opzione più probabile, dopo i tanti nomi circolati nei giorni scorsi: il portoghese potrebbe subito volere un suo pupillo in rossonero.
Dopo tante ipotesi, sembra che ora il Milan sia vicinissimo alla chiusura per Paulo Fonseca, ex tecnico di Shakhtar Donetsk e Roma, reduce da uns sorprendente stagione in Francia con il Lille. Non proprio il colpo che speravano i tifosi, che non molto tempo fa avevano duramente contestato l’ipotesi Lopetegui, costringendo la società a fare un passo indietro. Dalla sua parte, il portoghese ha se non un altro il fatto di conoscere già bene la Serie A e di avere un carattere meno difficile del collega basco. Per contro, Fonseca ha un curriculum piuttosto magro, con l’ultimo trofeo conquistato che risale al 2019, grazie all’accoppiata campionato e Coppa d’Ucraina con lo Shakhtar.
La dirigenza del Milan sembra però convinta, e senza dubbio il club rossonero è attirato non solo dall’ingaggio piuttosto contenuto (4,5 milioni a stagione, lo stesso che percepiva Stefano Pioli), ma anche dalla sua grande abilità nel lavorare coi giovani. Come si sa, il progetto milanista ruota molto attorno a questo fattore, specialmente ora che la squadra rischia di passare da un periodo di rifondazione: già sicuro l’addio del veterano Giroud, anche Rafa Leão, Theo Hernandez e Mike Maignan sono indicati tra i possibili partenti. Se queste cessioni illustri si verificheranno – tutte o solo in parte – i rossoneri avranno bisogno di un tecnico capace di guidare questa transizione nel migliore dei modi, riuscendo a portare a casa i risutati migliori.
E non è escluso che, in questa impresa, Paulo Fonseca voglia avere al suo fianco alcuni dei suoi pupilli lanciati nelle ultime due stagioni in Francia. Con il Lille ha raggiunto il quinto posto in Ligue 1 nella stagione 2022/2023, mentre nel campionato attuale ha terminato in quarta posizione, appena 2 punti sotto la qualificazione in Champions League. Ovviamente, i tifosi del Milan sognano soprattutto Jonathan David, il 24enne attaccante canadese autore di 19 reti nell’ultima Ligue 1 e ormai considerato pronto a lasciare il Lille. Tra la punta, indicata come erede ideale di Giroud, e l’allenatore portoghese c’è un buon feeling, ma in realtà Fonseca potrebbe portarsi dietro dal Lille qualche altro elemento che potrebbe essere utile ai rossoneri.
I pupilli di Fonseca per il Milan: ecco i nomi da seguire
Il nuovo allenatore del Milan avrebbe diversi elementi da suggerire alla dirigenza per poter rinforzare la rosa rossonera senza fare spese esagerate e rispettando la filosofia dei giovani da valorizzare. A partire dal portiere, ruolo in cui il club lombardo potrebbe, come detto, dover sostituire Maignan. L’ipotesi Di Gregoria sembra destinata a sfumare, con il numero 1 del Monza che ha già ricevuto un’offerta dalla Juventus, mentre Carnesecchi avrebbe comunque un costo elevato, e potrebbe non essere lasciato libero con facilità dall’Atalanta. Ecco allora che potrebbe emergere come alternativa Lucas Chevalier, 23 anni il prossimo novembre ed estremo difensore anche della Francia U21: in queste due stagioni con il tecnico portoghese si è affermato come uno dei più sicuro portieri del campionato transalpino, e potrebbe continuare il proprio percorso di crescita in Serie A.
Per rinforzare la difesa, dove sicuramente ci sarà l’addio di Simon Kjaer, il Milan di Fonseca potrebbe puntare un altro giovane del Lille, peraltro uno dei giocatori maggiormente legati al tecnico ex Roma. Stiamo parlando di Leny Yoro, un colosso da 190 centimetri d’altezza, francese di origini ivoriane che a soli 18 anni è diventato quest’anno un insostituibile per Fonseca. Il lusitano ne ha fatto il perno della sua difesa a quattro (assieme al 24enne Alexsandro, al 21enne Tiago Santos e al 25enne Gabriel Gudmundsson): nonostante la giovane età, Yoro è stato il terzo giocatore più impiegato in stagione dal lusitano, dietro al gia citato Chevalier e al metronomo del centrocampo Benjamin André.
Ma il vero pupillo di Fonseca che potrebbe stregare i cuori dei tifosi rossoneri è senza dubbio Edon Zhergova, la vera rivelazione del Lille delle ultime stagioni. Ala ambidestra, kosovaro di origini tedesche di 25 anni compiuti, nell’ultima annata ha messo a referto 12 gol e 10 assist complessivi, oltre a un’infinità di giocate di qualità. Eterna promessa, ha trovato la sua dimensione sotto la guida del tecnico portoghese, e in un Milan che rischia di dover rinunciare a Leão – e in cui Okafor e soprattutto Chukwueze non hanno fin qui dimostrato grande affidabilità – potrebbe essere un piccolo colpo per i rossoneri.
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