Joselu è probabilmente il giocatore meno quotato della ricchissima rosa del Real Madrid, eppure è stato lui – con due reti – a ribaltare il Bayern Monaco ieri sera e mandare nuovamete in finale i Blancos di Carlo Ancelotti.
Se a un tifoso medio aveste chiesto di elencare i giocatori del Real Madrid di questa stagione, fino agli ultimi minuti della semifinale di ritorno di ieri sera avrebbe probabilmente dimenticato Joselu. Tra Bellingham, Vinicius Junior, Rodrygo, Kroos, Valverde e molti altri, il 34enne centravanti nato a Stoccarda è certamente il meno quotato e famoso della rosa dei Blancos, come conferma anche il suo stipendio: Joselu percepisce appena 1,2 milioni di euro all’anno, che ne fanno il giocatore meno pagato della rosa del Real Madrid, dietro anche a Lunin e ad Arda Guler.
Eppure, con la doppietta al Bayern Monaco, è lui l’eroe del momento al Real. Una storia particolare e unica, per un giocatore che addirittura si trova a Madrid solamente in prestito dall’Espanyol. L’estate scorsa, con l’addio a fine contratto della leggenda Karim Benzema, Florentino Perez aveva deciso di puntare tutto sull’acquisto di Jude Bellingham, lasciando Ancelotti senza un centravanti. Il piano del presidente dei Blancos era ovviamente quello di trascorrere una stagione di transizione, in attesa che, la prossima estate, Kylian Mbappé si liberasse dal PSG, come infatti avverrà. Per questo, era stata acquistata una prima punta in prestito solo per quest’annata, appunto José Luís Sanmartín Mato, in arte Joselu. Una decisione magari influenzata anche da suo cognato, che è Dani Carvajal.
Nessuno si aspettava molto da lui, che in carriera ha vestito principalmente maglie di club di secondo piano come Celta Vigo, Hoffenheim, Eintracht Francoforte, Hannover 96, Stoke City, Deportivo La Coruña, Newcastle, Deportivo Alavés e appunto Espanyol. La carriera di Joselu, fino al 2019, era stata ben poco esaltante, se non per un paio di buone stagioni in Bundesliga. Poi, una volta arrivato all’Alavés, il centravanti spagnolo ha iniziato a segnare con crescente regolarità. L’anno scorso all’Espanyol ha vissuto un exploit da 17 reti stagionali, che gli ha permesso addirittura di guadagnarsi un posto nella nazionale spagnola, con cui da allora ha giocato 10 partite segnando 5 gol. Con un buon vino, Joselu è migliorato notevolmente con l’età, e a Madrid sta vivendo un sogno: Ancelotti gli ha dato più spazio del previsto, e l’attaccante di Stoccarda lo sta premiando con una media realizzativa impressionante. Joselu ha segnato 17 gol in 48 partite, di cui 9 in Liga e ben 5 in Champions League.
Joselu, la favola del centravanti tifoso al Real Madrid
Anche se è nato in Germania ed è cresciuto, dall’età di 4 anni, a Silleda, in Galicia, Joselu è un cuore Real. Nel 2009 i Blancos lo hanno acquistato per la prima volta dal settore giovanile del Celta Vigo, e dopo un anno di prestito nel club gallego ha potuto raggiungere Madrid, dove per due stagioni ha militato nel Castilla, la seconda squadra del Real. Due stagioni in cui ha anche potuto fare quattro comparsate nella squadra maggiore, giocando alcuni minuti in tutte le competizioni, grazie all’interesse di José Mourinho, all’epoca sulla panchina madrilena.
Di certo non poteva aspettarsi che un giorno sarebbe riuscito davvero a diventare un protagonista dei Blancos, addirittura portandoli in finale della Champions League: nell’agosto 2012, su Twitter chiedeva agli utenti se potevano passargli un link per vedere il Real Madrid in streaming, per dire. Nel 2022, l’attaccante volò addirittura a Parigi per assistere alla finale tra il Real e il Liverpool, come testimoniano alcune foto circolate online. A ben vedere, la finale di Champions di quest’anno vedrà due belle storie a confronto: la sfida tra tifosi divenuti protagonisti, da un lato Joselu e dall’altro Edin Terzic.
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