Frattesi è stato ancora una volta decisivo per l’Inter, nella vittoria sull’Udinese, eppure il suo ruolo nel club è quello della riserva.
Riserva, ma perlomeno di lusso. L’ex Sassuolo ha segnato la bellezza di 7 gol stagionali, servendo in tutto 5 assist. È il quarto bomber dell’Inter, dopo Lautaro, Thuram e Calhanoglu, ma con una differenza sostanziale: non è un titolare. I primi tre migliori realizzatori nerazzurri hanno infatti già messo insieme oltre 2.800 minuti in stagione, e sono tra i cinque intoccabili di Simone Inzaghi assieme a Barella e Mkhitaryan.
Frattesi, invece, ha totalizzato fin qui appena 1,250 minuti tra tutte le competizioni. È solamente il quindicesimo giocatore più impiegato dal tecnico nerazzurro, vale a dire una riserva e, a ben vedere, nemmeno una delle prime. Il dato può essere certamente visto sotto una luce molto positiva: il centrocampista romano è un giocatore molto affidabile, capace di incidere in campo, specialmente a livello offensivo, anche giocando poco rispetto a tanti compagni.
Si sa che Simone Inzaghi ha un modo di gestire la squadra alquanto rigido, specialmente con i nuovi arrivati e in particolare a centrocampo. In questo settore del terreno di gioco, il tecnico ex Lazio vuole certezze: è per questo motivo che Calhanoglu già dall’anno scorso è diventato praticamente inamovibile, e lo stesso dicasi per Barella. Pur con le dovute differenze, Frattesi sta passando dalla stessa situazione che un anno fa a riguardato Asllani: il talento ex Empoli è stato impiegato col contagocce, e prestazioni poco incisive e continue nel tempo lo hanno lasciato indietro nelle gerarchie del club. L’ex Sassuolo, invece, sta facendo molto bene, ma allo stesso modo non riesce a entrare nell’11 titolare fisso dell’Inter.
Frattesi brilla nell’Inter, ma quale futuro può avere?
Ovviamente un impiego così saltuario non può non far sorgere qualche perplessità circa il futuro in nerazzurro del giocatore. Non passa settimana che Frattesi venga inserito in qualche ipotetico scambio di mercato della prossima estate. Il suo contratto dura fino al 2028, e al momento non sembra credibile che possa andarsene dall’Inter nei prossimi mesi, ma è anche chiaro che il 24enne si aspetta di vedere ricompensate le sue buone prestazioni con un ruolo più centrale nella squadra di Simone Inzaghi.
Quest’anno è anche stato sfortunato, per certi versi: l’Inter è uscita relativamente presto dalla Coppa Italia e dalla Champions League, limitando le possibili apparizioni dell’ex giocatore del Sassuolo, che sarebbe potuto diventare molto prezioso nelle rotazioni della seconda parte della stagione. Di certo, se le cose non cambieranno è difficile immaginarsi per lui un ruolo da titolare a centrocampo. Frattesi è idealmente la riserva di Barella, anche se spesso (come contro l’Udinese) lo si è visto subentrare a Mkhitaryan. L’armeno ha 35 anni, ma il suo erede in campo è già deciso, con l’arrivo a parametro zero di Zielinski. Dopo una stagione che potremmo definire “di ambientamento”, in cui sta ottenendo una promozione a pienissimi voti, Frattesi è pronto per un posto più importante nell’Inter, e toccherà all’allenatore gestire al meglio questa situazione l’anno prossimo.
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