La Fiorentina si coccola Kayode, il terzino destro che ha sostituito Dodò e che oggi fa ricca la società di Commisso.
Quando Vincenzo Italiano lo scelse come titolare alla prima di campionato contro il Genoa il mondo della Serie A scoprì Michael Kayode, terzino destro di grande corsa e qualità in campo però solamente perché cinque giorni più tardi la Fiorentina si sarebbe giocata l’accesso alla Conference League contro il Rapid Vienna in Austria. Un miraggio estivo quindi, un bellissimo prospetto di un giocatore classe 2004 che nel corso dell’anno avrebbe visto il campo solamente se gli impegni troppo ravvicinati lo avessero richiesto, niente più che un assaggio di Serie A. Non doveva essere nulla di più Kayode, quanto meno non sarebbe dovuto diventare il migliore per rendimento e aumento di valore potenziale in tutta la Serie A. Secondo Transfer Room – un sito specializzato nello studio delle variazioni del valore di mercato dei calciatori secondo indici ben precisi – il valore attuale di Kayode si aggirerebbe intorno ai 34 milioni, circa trenta volte superiore al valore di inizio stagione. Un incremento incredibile, che il portale Transfermarkt conferma aggiornandone la valutazione economica a 15 milioni, più o meno quelli che la Fiorentina potrebbe chiedere oggi come base d’asta per la sua cessione.
Un risultato simile nemmeno Italiano se lo sarebbe aspettato. Nemmeno quando – subito dopo l’infortunio di Dodò contro l’Udinese – non ha avuto dubbi affidando la fascia destra al classe 2004, e nemmeno quando – dopo l’arrivo di Faraoni – non ha mai messo in dubbio il posto da titolare di Kayode. Per la Fiorentina è una vittoria non indifferente: il vivaio ha prodotto un calciatore innanzitutto utile al progetto tecnico attualmente in corso d’opera e, in seconda battuta, un asset economico che la società potrà valutare come impiegare nel corso dei prossimi anni. Il 26 febbraio Kayode ha segnato contro la Lazio il suo primo gol in Serie A, quattro mesi dopo aver rinnovato il contratto fino al 2028 e aver parlato con la Fiorentina dell’interessamento dell’Arsenal, che diverse volte ha mandato emissari a visionarne prestazioni e rendimento.
Tornando a Transfer Room, la statistica presa in esame non parla solamente di Kayode, ma analizza i giocatori italiani il cui valore di mercato è aumentato di più nel corso della stagione. Raoul Bellanova – di cui vi abbiamo parlato QUI – ha visto salire il proprio valore fino a 20.8 milioni di euro, così come Calafiori e Ruggeri – entrambi rivelazioni del nostro campionato – sono passati rispettivamente da 5.5 a 25.2 milioni, e da 10 a 35.9 milioni come valutazione potenziale corrente secondo gli indicatori del sito.
Kayode non è una sorpresa
Negli incrementi registrati da Transfer Room sono presenti anche i due interisti Alessandro Bastoni (da 46.5 a 59.4) e Federico Dimarco (da 26.2 a 37.5) e il biancoceleste Nicolò Rovella (da 23.7 alla Juventus a 39.9 alla Lazio), così da confermare ulteriormente la bontà della stagione di Kayode. Se il terzino svetta su giocatori di questo livello, allora la scelta di Vincenzo Italiano da qualche parte doveva affondare le sue radici.
Ed è così che la Viola ha scoperto – o lanciato, come preferite – un talento grazie ad un infortunio, quello che ha costretto Dodò all’operazione e che all’inizio sembrava un vero e proprio disastro in una stagione densa di impegni come quella attualmente in corso.
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