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Il Verona era in zona retrocessione a fine 2023, poi ha iniziato a ingranare e adesso, pur non essendo fuori pericolo, è tredicesimo.

All’inizio di dicembre, l’Hellas Verona era penultimo in classifica, a -2 dall’Udinese, la prima delle salve. Alla fine del mese, pur dopo essere riuscito a risalire al quart’ultimo posto (ma alla pari del Cagliari terz’ultimo, che pochi giorni prima aveva sconfitto in casa), il club scaligero perdeva tra le mure amiche contro la Salernitana ultima, e il futuro di Marco Baroni sembrava ormai seganto. A guardare la posizione in classifica oggi della formazione veneta, sembra di osservare addirittura un’altra stagione: il Verona è tredicesimo in classifica, e nel 2024 ha perso solamente con Inter, Roma, Napoli e Bologna, sempre in trasferta e patendo più di un gol di scarto solo contro gli emiliani.

Il dato sui punti conquistati in questo inizio di stagione è impressionante. Fino al 30 dicembre, il Verona aveva ottenuto appena 14 punti; nei due mesi e mezzo successivi ne ha invece fatti 12. Ha strappato un pareggio alla Juventus, ma soprattutto ha fatto 10 punti contro quattro dirette avversarie nella lotta per non retrocedere: vittoria sull’Empoli, pareggio col Frosinone, e vittorie su Sassuolo e Lecce. Oggi gli scaligeri sono tutt’altro che fori pericolo – con 26 punti, sono in realtà appena a +2 sulla zona retrocessione – ma il loro stato di forma è eccellente, e sono passati dall’essere spacciati all’avere quattro squadre tra sé e il terz’ultimo posto della Serie A.

Oggi la salvezza pare tutt’altro che un miraggio, soprattutto pensando al fatto che squadre come Sassuolo e Frosinone sembrano ora in profonda crisi. Ma d’altronde il Verona sembra ormai essersi abbonato a questi slanci improvvisi a inizio anno. Già nei primi mesi del 2023, l’Hellas si era tirato fuori dalle zone calde della classifica grazie a una serie di risultati utili sorprendenti, che comprendevano in particolare delle belle vittorie su rivali dirette come Cremonese, Lecce e Salernitana. L’anno scorso, la svolta era arrivata con la chiamata in panchina di un nuovo allenatore, Zaffaroni, mentre quest’anno è avvenuto l’esatto opposto.

Baroni a caccia di una nuova impresa col Verona

Marco Baroni Verona 2023 2024
Fonte: Image Photo Agency

La società avrebbe potuto esonerare Baroni già a fine dicembre, per cercare di cambiare le cose e fare risvegliare la squadra. Invece, a causa anche di una complicata situazione dirigenziale, l’allenatore fiorentino è rimasto al suo posto ed è riuscito a invertire la rotta della squadra scaligera. E ci è riuscito nonostante a gennaio il Verona abbia ceduto diverse sue colonne (Ngonge, Hien, Doig, Faraoni, Hongla, Djuric, Saponara, Terracciano).

Il protagonista in campo di questo riscatto è senza dubbio Michael Folorunsho, il 26enne centrocampista in prestito dal Napoli che era stato abbastanza impalpabile nella prima parte della stagione. Nei primi mesi del 2024, Folorunsho ha segnato 3 gol (alla Roma, alla Juve e al Lecce), portando in dote al Verona ben 4 punti. Ma il vero protagonista dietro le quinte non può che essere proprio Baroni, che già l’anno scorso aveva conquistato una sorprendente salvezza con un Lecce giovane e pieno di giocatori sconosciuti. E che adesso cerca di replicare l’impresa all’ombra dell’Arena.