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Dybala strizza l’occhio all’Arabia Saudita: i club locali potrebbero strapparlo alla Roma la prossima estate, grazie alla clausola rescissoria.

La Roma sta per aprire necessariamente un nuovo ciclo sportivo, con il progetto tecnico giallorosso che andrà assolutamente rivisto la prossima estate. E i ruolo di Paulo Dybala andrà rivalutato proprio nell’ottica delle nuove ambizioni del club. Gli addii di Tiago Pinto e José Mourinho sono un segno inequivocabile della volontà del club di ricominciare da zero, e ci sarà da capire se Daniele De Rossi, dopo questo ottimo avvio, potrà essere l’uomo adatto per guidare la Roma del prossimo futuro. Nei prossimi mesi la proprietà selezionerà anche un nuovo direttore sportivo, con Frederic Massara in pole position, e da qui in avanti si lavorerà su come rinnovare la rosa dei giallorossi per la prossima stagione.

Nel frattempo, però, l’attaccante argentino studia bene le proprie carte e manda un messaggio a Riad. In una recente intervista con il quotidiano The New Arab, noto anche come Al Arabi Al Jadeed, Dybala si è lasciato andare ad alcuni commenti piuttosto lusinghieri sulla Saudi Pro League. “La crescita della lega araba negli ultimi due anni è stata incredibile” ha detto l’argentino della Roma, sostenendo che quello saudita sia oggi uno dei migliori campionati al mondo, assieme alla MLS statunitense e ai campionati europei. Dybala ha rivelato di aver visto alcune partite del torneo e di essere rimasto positivamente impressionato dal livello tecnico della competizione. In più, ha raccontato che tanto suoi connazionali oggi giocano nella Saudi Pro League, e gliene hanno parlato bene.

Non si è esplicitamente sbilanciato riguardo un suo possibile trasferimento in Arabia Saudita, ma ha detto che, quando nel 2019 ha visitato per la prima volta il paese per giocare la Supercoppa italiana, ne aveva avuto una bella impressione. Dybala ha anche sottolineato il calore e la passione dei tifosi, tra le cose che più hanno fatto effetto su di lui. Semplici pubbliche relazioni, o qualcosa di più? Difficile da dire, in questo momento, ma non sfugge a nessuno che il contratto dell’argentino con i giallorossi va in scadenza nel 2025, quando l’attaccante sarà vicino ai 32 anni. Per allora, un’opzione in Arabia potrebbe non essere da escludere, se non addirittura prima.

Dybala l'esito degli esami
Fonte: Image Photo Agency

Dybala e la Roma: la clausola rescissoria può favorirne l’addio

Sebbene l’argentino abbia ancora un anno di contratto, non è da escludere che possa salutare la Capitale anche la prossima estate. Per tutto il mese di luglio, infatti, tornerà in vigore la clausola rescissoria prevista dall’accordo tra il giocatore e il club. Qualsiasi club della Serie A che vuole prendere Dybala dovrà versare alla Roma 20 milioni di euro, ma per le società straniere (e quindi anche per quelle arabe), la cifra è più bassa: solo 13 milioni di euro. Un investimento abbordabile, per i ricchi club della Saudi Pro League, che sembrano già avere almeno in parte il gradimenti dell’attaccante.

C’è poi la questione stipendio, che ad oggi ammonta a 3,8 milioni di euro netti a stagione. Alzandolo a 6 milioni, la Roma potrebbe riuscire a trattenere Dybala nella Capitale almeno un altro anno, per poi esercitare l’opzione di prolungamento del contratto fino al 2026. In poche parole, l’addio dell’argentino ai giallorossi è ancora tutt’altra che scontato. Va però detto che, con il risparmio sul suo stipendio e il guadagno per la cessione, la Roma potrebbe eventualmente investire in un nuovo giocatore. Inoltre, l’arrivo di Tommaso Baldanzi mette a disposizione dei giallorossi un sostituto ideale di Dybala.