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Gigi Riva è morto dopo un infarto frutto di una grave malattia coronarica: le voci sul Parkinson e la depressione

Sembrava si stesse salvando, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Gigi Riva è morto a 79 anni a causa delle conseguenze di un infarto. Il malore che lo ha colpito sembrava inizialmente che lo avesse risparmiato mentre attendeva di essere operato, probabilmente al cuore. In passato, nel libro autobiografico Mi chiamo Rombo di Tuono, la bandiera del Cagliari aveva parlato di una sua malattia di cui aveva difficoltà solo a parlarne e non si tratta del Parkinson nonostante le voci anche attualmente molto insistenti al riguardo.

Gigi Riva ha sofferto di depressione, un male alla mente con cui ha imparato a convivere. Le origini di questa patologia vanno ricercate quando era un bambino e poi adolescente. Era molto schivo, era un peso per lui riuscire ad esprimersi, a fare trasparire le suo emozioni. Di notte il futuro attaccante riusciva a fatica ad addormentarsi. Il calcio ha aiutato molto Rombo di Tuono a trovare la sua dimensione, a combattere quel Mostro che gli spegneva ogni entusiasmo.

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Dopo l’addio al calcio avvenuto nel 1977 è arrivato il primo crollo grave. Le scarpette al chiodo hanno significato per l’attaccante di origini varesine un salto nel vuoto e la parola fine al suo principale modo di comunicare. Gigi Riva, ha sottolineato, nel suo libro, che ha dargli la forza di non lasciarsi andare al vortice della depressione sono stati i suoi due figli avuti con Gianna Tofanari.

Gigi Riva causa morte

Gigi Riva
Image Photo Agency

La leggenda del Cagliari è morto a causa di una malattia coronarica. A spiegare la causa della morte dell’ex attaccante sono stati i medici dell’ospedale San Michele di Cagliari. Il ricovero era arrivato per un malore improvviso. Gigi Riva soffriva già di una grave patologia coronarica che si era trasformata in sindrome acuta che ha causato il malore. Era sereno prima del decesso.

Ha rifiutato l’angioplastica che gli avevano consigliato i medici e ha deciso di aspettare i familiari per poi comunque rifiutare lo stesso l’intervento eppure si continua a parlare di un’altra malattia. Non è stato mai confermato che Gigi Riva avesse il Parkinson. Anzi, in una vecchia intervista del 2021 al Corriere, lo stesso attaccante aveva parlato del suo stato fisico. All’epoca dichiarò di camminare non più come prima, ma di non riuscire a farlo allo stesso modo del passato. Fece scalpore anche il suo attacco ai no vax.

Il calciatore del Cagliari aveva fatto tutte e tre le dosi di vaccino e non aveva contratto il virus. Rombo di tuono ammise in quel frangente di non capire i no vax e alle critiche di quest’ultimi replicò che avrebbe sempre fatto ciò che voleva. Probabilmente le voci del Parkinson di Gigi Riva sono nate in quel contesto con le fake news sulle malattie causate dal vaccino covid. D’altronde, sull’attaccante si sono sempre susseguite fin da quando brillava in campo le fake news sul suo conto, dalla vita privata alle scelte calcistiche.

A fomentarle, involontariamente, proprio il suo carattere schivo. Anche la sua lunga assenza da eventi e dalla TV hanno contribuito a far credere che sia vero il fatto che abbia avuto una patologia così grave. L’ultima volta che lo abbiamo visto sotto i riflettori è stata alla presentazione del docufilm sulla sua vita personale. In questa prodotto biografico non è presente nessun riferimento al Parkinson come nel libro di Rombo di Tuono.