L’Italia disputerà le ultime due gare per la qualificazione agli Europei del 2024: cosa serve all’Italia per staccare il pass
L’Italia affronterà le ultime due gare di qualificazione per staccare il pass relativo alla fase finale degli Europei del 2024. Un traguardo prioritario, quasi imprescindibile per gli Azzurri che, è bene ricordarlo, sono i detentori del trofeo. Ciò non ha consentito alla Nazionale di staccare il pass di diritto – ad appannaggio solo del Paese ospitante – ma ha dovuto disputare il girone di qualificazione. Ed al momento, la situazione non è certo rosea, soprattutto dopo la sconfitta di Wembley contro l’Inghilterra dello scorso mese di ottobre.
Insomma, la figuraccia può essere dietro l’angolo e sarebbe davvero l’ennesima pagina buia del nostro calcio dopo le mancate qualificazioni alle fasi finali per i mondiali del 2018 disputato in Russia e quello in Qatar del 2022. L’Italia – passata nel frattempo nelle mani di Spalletti lo scorso settembre dopo le dimissioni di Mancini – può ancora centrare la qualificazione diretta.
Decisivi i risultati delle prossime gare, contro la Macedonia del Nord e l’Ucraina. Al momento gli Azzurri sono terzi nel girone con 10 punti, a tre lunghezze dagli ucraini secondi e sarebbero fuori dalla fase finale della manifestazione. Solo le prime due, infatti, staccano il pass per la competizione che si disputerà in Germania.
Ma quali risultati servono all’Italia per volare in Germania nel prossimo giugno? Gli azzurri il 17 novembre a Roma ospiteranno la Macedonia del Nod mentre il 20 novembre a Leverkusen affronteranno l’Ucraina in campo neutro, causa guerra. Se la Nazionale di Spalletti vincerà entrambe le gare, la qualificazione sarà aritmetica.
Basta anche un successo all’Italia; per chiudere il girone al secondo posto serve il successo contro l’Ucraina nello scontro diretto. La selezione di Kiev, infatti, deve disputare una sola gara e, in caso di arrivo a pari punti, l’Italia avrebbe dalla sua il vantaggio degli scontri diretti. Analoga situazionese l’Italia dovesse superare la Macedonia del Nord e pareggiare contro Mudryk e compagni. Azzurri ed Ucraina a quota 14 al secondo posto e vantaggio degli scontri diretti.
L’Italia, però, avrebbe però anche una sorta di ultima spiaggia in caso di arrivo al terzo posto. Grazie ai risultati conseguiti nella Nations League 2022/2023, infatti, gli Azzurri hanno la certezza di poter partecipare almeno al play off che mette in palio gli ultimi tre pass per il torneo. Una eventualità, però, possibilmente da scongiurare, visti anche i risultati conseguiti nello spareggio per i due Mondiali passati.
Non potrebbe bastare, invece, la vittoria contro la Macedonia e la sconfitta contro l’Ucraina; nella sfida d’andata gli Azzurri hanno vinto con il punteggio di 2-1 ed un ko con due gol di scarto o più largo condannerebbe la formazione di Spalletti al terzo posto. Va da sé come due pareggi oppure due sconfitte nelle prossime due gare non permetterebbero all’Italia di raggiungere il secondo posto nel girone C. A quel punto, poi, Donnarumma e compagni dovranno passare nuovamente per i play off per ottenere la qualificazione.
Italia-Macedonia probabili formazioni
Spalletti, in vista della gara contro la Macedonia, deve fare a meno di diversi elementi. A Coverciano, infatti, sono arrivati già infortunati Meret, Toloi e Calabria e successivamente sono finiti ko pure Bastoni e Locatelli, con un piccolo problema che lo terrà fuori dalla gara dell’Olimpico. In attacco, invece, nemmeno convocato Retegui, non ancora ristabilitosi dopo l’infortunio.
Quale potrà essere la formazione titolare? Nel classico 4-3-3 è possibile che la coppia difensiva davanti a Donnarumma sarà un inedito Acerbi-Gatti con Darmian e Dimarco terzini. In mediana Barella e Bonaventura ai lati di Jorginho rispolverato nel ruolo di regista. In attacco, invece, Raspadori sembra aver vinto il ballottaggio con Scamacca – anche per una miglior conoscenza del gioco spallettiano – con l’altro napoletano Politano e Zaniolo esterni.
ITALIA (4-3-3) – Donnarumma; Darmian, Acerbi, Gatti, Dimarco; Barella, Jorginho, Bonaventura; Politano, Raspadori, Zaniolo. Ct: Spalletti.
MACEDONIA DEL NORD (3-5-2) – Dimitrievski; Manev, Serafimov, Musliu; Ashkovski, Elezi, Atanasov, Bardhi, Alioski; Elmas, Miovski. Ct: Milevski.