Dia deve fare i conti con un problema muscolare che lo terrà per alcune settimane lontano dal campo: come sta e quando rientra.
L’inizio di stagione ha portato grandi cose per alcuni bomber e tanti problemi per altri. Nella seconda categoria dobbiamo inserire Boulaye Dia. Il centravanti della Salernitana, infatti, è stato al centro di un vero e proprio tormentone sul calciomercato, uno di quelli destinato a cambiare il destino di un professionista e del suo club di appartenenza. Il suo flirt con il Wolverhampton non è per nulla piaciuto alla dirigenza campana e neanche la decisione della punta di spingere per l’addio di fronte a un’offerta considerata per nulla soddisfacente e all’altezza del calciatore da parte del club. Si è arrivati, nelle ore finali del calciomercato, a un muro contro muro che non ha fatto il bene di nessuno e che ha aperto uno strappo tra Dia e la sua società, entrambi pronti a risolverlo per far sì di arrivare a una convivenza pacifica almeno fino a gennaio, quando poi altre offerte potrebbero arrivare e stavolta potrebbe soddisfare le esigenze della Salernitana.
Come se non bastasse, si sono messi di mezzo anche i problemi fisici. L’ex Villarreal era partito con la nazionale del Senegal, ma ha dovuto fare i conti con una lesione del muscolo retto femorale. Non è un problema di poco conto, dato che metterà Dia ai box per almeno due settimane. Ora i campani dovranno fare affidamento su Botheim, sostituto designato nelle gerarchie in rosa, ma non è esattamente la stessa cosa per quello che il centravanti è riuscito a dare nella scorsa stagione e il numero importante di gol che ha nelle gambe. Sarà quasi un periodo di riflessione, in cui le parti dovranno venirsi incontro e fare buon viso a cattivo gioco, per poi fare l’interesse reciproco di entrambe.
Dia infortunio e ai margini: come cambia la sua gestione al Fantacalcio
Sono giorni intensi anche per quanto riguarda il Fantacalcio e molti si chiedono se sia il caso di scambiare Dia, se l’hanno preso, se evitarlo all’asta o addirittura svincolarlo. L’ultima ipotesi ci sembra un po’ eccessiva. Crediamo che lo strappo tra il calciatore e la società verrà ricucito, anche perché l’opzione opposta sarebbe parecchio deleteria per entrambi. L’infortunio in concomitanza con le beghe di calciomercato ha comunque fatto scendere tanto l’appeal verso il calciatore. Nelle aste di tutt’Italia si prende spendendo il 10/15% di budget, mentre fino a pochi giorni fa andava via anche al 20%. Puntare su di lui ora è una scommessa, non una certezza, anche perché a gennaio dovrà partire in Coppa d’Africa e potrebbe salutare nella sessione invernale di calciomercato. Quindi cosa fare? Si può prendere, ma alla cifra giusta, senza follie, ma potreste anche fare un vero affare se gli altri concorrenti della vostra lega non dovessero puntare affatto su di lui. Il consiglio è di non coprirlo con Botheim, ma pagarlo come un quarto slot in una lega a otto e schierarlo se le cose dovessero andare meglio. A queste condizioni, è un affare più che ragionevole, altrimenti meglio puntare su qualcuno di più certo.