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Mourinho non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi con la sua Roma. Il futuro è ancora in bilico, nonostante i tifosi. 

Roma e la Roma sono tutti con José Mourinho e su questo ci sono pochi dubbi. La città è quasi devota al tecnico che ha portato la sponda giallorossa del Tevere a vincere la Conference League e in finale di Europa League, anche in questo caso a un passo dal trionfo e con un arbitraggio più che discutibile. Peccato il trend in campionato non sia stato sempre così convincente, anzi. La media punti totalizzata nell’arco dei due anni è molto più bassa rispetto ad alcuni suoi predecessori e a quelle personali dello Special One. Allo stesso modo, la qualificazione in Champions League non è stata centrata e soprattutto il gioco non decolla, motivo per cui è bersagliato da molti tifosi, soprattutto di altre squadre. Quest’anno, poi, ha mostrato tutte le lacune di una squadra che non sta convincendo né dal punto di vista offensiva, né sotto il profilo difensivo. Quando verranno integrati i nuovi acquisti, le cose miglioreranno, ma ancora quel momento non è arrivato e la pausa per le nazionali potrebbe giovare non poco alla causa.

La sintonia tra Mourinho e l’ambiente è totale, dicevamo. Sì ma, dopo lo sfogo successivo alla finale di Europa League contro il Siviglia, di passi formali per blindare il futuro dell’ex Inter e Real Madrid non ce ne sono stati. I tifosi sono molto soddisfatti del suo operato, non mettono in discussione le sue doti e preferirebbero essere certi della sua permanenza della Capitale. I problemi della Roma sono in altre sedi, secondo loro, in primis in una squadra non reputata all’altezza degli obiettivi sbandierati. A parte Dybala e Lukaku, accolto come uno di quei calciatori che fa la differenza all’arrivo nel suo nuovo club, sono pochi i campioni in cui la tifoseria si identifica e neanche l’attuale calciomercato ha sanato del tutto le cose. Intanto, il destino di Mourinho non è ancora segnato, né in un senso né nell’altro e mancano solo pochi mesi alla scadenza naturale del suo contratto.

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Mourinho e il rinnovo di contratto con la Roma: come stanno le cose

Per la precisione, sono dieci i mesi dopo cui Mourinho terminerà l’attuale accordo con i giallorossi, allo stato attuale delle cose. Nonostante ciò, i Friedkin non si sono ancora davvero mossi per organizzare gli incontri del caso e blindare uno degli elementi indispensabili del progetto, l’allenatore su cui hanno intenzione di basarlo. Secondo quanto filtra, l’entusiasmo dei tifosi non è condiviso del tutto dalla proprietà che, a questo punto, vuole valutare nel dettaglio come andrà questa stagione per decidere il da farsi. Sicuramente lo Special One è difficilmente sostituibile, ma un solo punto in classifica è un punteggio magro, magrissimo per competere con le maggiori big e il gioco non decolla. È probabile che, se ci sarà un’inversione di marcia, si spingerà per il rinnovo, ma al momento le cose non stanno così.