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Schuurs idea Inter: perché non può essere l'alternativa a Pavard

Schuurs idea Inter: perché non può essere l’alternativa a Pavard

Schuurs è il piano alternativo dell’Inter nel caso in cui l’affare Pavard non andasse a buon fine. Dal punto di vista tecnico, però, le cose cambiano.

Manca sempre meno alla fine del calciomercato e l’Inter deve ancora completare la rosa in uno dei suoi ruoli essenziali, quello del braccetto destro di difesa. È vero, Matteo Darmian ha dimostrato per tutta la scorsa stagione di poter ricoprire al meglio anche quella posizione e ormai giocherà lì stabilmente, anche se, a partita in corso, può fare tranquillamente anche l’esterno. Di fatto, però, Simone Inzaghi ha chiesto espressamente competizione in ogni ruolo e, quindi, in una maniera o nell’altra, qualcuno dovrà arrivare, anche se il tempo inizia a stringersi. Il preferito della società, della dirigenza e dell’allenatore è stato identificato da tempo e corrisponde a quel Benjamin Pavard che l’Inter sta seguendo da più di un anno. L’accordo è totale tra l’Inter e il Bayern Monaco, ma anche con il calciatore, tanto che c’è chi dice che il francese abbia già le valigie pronte e aspetti solo di atterrare a Milano. Ora è anche impaziente e sta forzando la mano con il suo attuale club, ancora a caccia di un sostituto prima di liberarlo.

L’ultima finalista di Champions League ha fatto il suo dovere e può solo attendere con fiducia che i bavaresi accelerino per un acquisto nelle prossime ore, in maniera tale da liberarsi di una grana pubblica e completare anche la loro rosa. Allo stesso tempo, l’Inter deve cautelarsi per non restare con il cerino in mano se l’ok non dovesse arrivare. Per questo, i nerazzurri tengono in caldo altri possibili obiettivi come Tanganga del Tottenham e Schuurs del Torino. Quest’ultimo sta facendo molto discutere, anche perché prevederebbe un esborso economico importante.

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Schuurs e non Pavard: perché l’equazione non quadra per l’Inter

Non sarebbe esattamente la stessa cosa se arrivasse Schuurs e non Pavard, sicuramente non dal punto di vista tecnico e tattico. Intanto, per il centrale dei piemontesi non ci sarebbero sconti e, soprattutto a questo punto del calciomercato, bisognerebbe presentare un’offerta da almeno 35 milioni, anche di più rispetto a quanto previsto nell’accordo con il Bayern Monaco per il francese. In più, il giovane olandese ha un fisico strutturato ed è piuttosto tecnico, ma l’abbiamo sempre visto da centrale puro nella difesa a tre, quasi mai da braccetto di destra. Crediamo che quello scelto da Juric sia il ruolo più adatto per lui, anche perché non è proprio velocissimo. Schuurs potrebbe essere semmai, e in altri periodi, un sostituto dal futuro più splendente di de Vrij e Acerbi, non lottare per un posto con Darmian. Su questo bisogna essere chiari, perché il calciomercato, nelle sue fasi finali, regala anche delle sorprese inaspettate, ma poi a parlare è il campo e i talenti devono essere messi nelle condizioni di esprimersi al meglio. Senza troppi compromessi.