Mancini è pronto a diventare il nuovo allenatore dell’Arabia Saudita. L’ingaggio per l’ex Ct della Nazionale italiana è da record.
Roberto Mancini ha presentato le dimissioni da Commissario tecnico dell’Italia ormai un paio di settimane fa, ma è già pronto a iniziare una nuova avventura. L’ex Inter, infatti, ha accettato la corte serrata da parte dell’Arabia Saudita, la nazionale di cui sarà il nuovo allenatore. È una notizia sorprendente se si pensa al percorso del tecnico di Jesi fino a qualche mese fa, ma non per gli sviluppi delle ultime settimane. Già al momento del comunicato FIGC e della notizia delle dimissioni, l’indiscrezione su un possibile mega contratto dall’Arabia era iniziata a circolare con forza, ed era anche molto credibile alla luce dei fatti.
L’allenatore, di conseguenza, è pronto a lasciare l’Italia anche fisicamente, dopo aver scritto la storia con le maglie di Lazio, Sampdoria e Bologna da calciatore e dopo aver fatto bene come guida dalla panchina all’Inter, ma anche in nazionale, dove comunque ha portato a casa un Europeo, prima del tracollo che non ha permesso agli azzurri di partecipare all’ultimo Mondiale. Ora per lui inizierà una nuova avventura in un calcio completamente diverso che sta cercando di acquisire i campioni migliori in Europa per innalzare il suo livello, ma che ancora non garantisce lo spettacolo e le capacità tecniche a cui siamo abituati, soprattutto rispetto alla Champions League, a cui Mancini era ormai abituato. Crediamo che in nazionale, e senza la possibilità di acquistarli i campioni a suon di denaro, possa essere anche peggio. O meglio, che il Mancio, come eravamo abituati a chiamarlo in Italia, dovrà avviare un progetto molto più grande, in cui valorizzare i talenti e fondare una sorta di scuola tecnica e tattica. Forse è questo quello che l’ha affascinato, o forse sono i soldi.
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Mancini nuovo allenatore Arabia Saudita: tutte le cifre
Secondo quanto scrive “Repubblica”, inoltre, i primi contatti tra le parti risalgono a fine giugno, e sono stati curati ovviamente da Ramadani. Lo stipendio di base di Mancini sarà molto alto rispetto a quello che comunemente siamo abituati a vedere per i nostri allenatori: si parla di una cifra tra i 18 e i 20 milioni netti a stagione, a cui però vanno aggiunti diversi bonus. La somma incassata, infatti, aumenterebbe molto in caso di qualificazione ai Mondiali e si parla anche di un pacchetto illimitato di viaggi per l’Italia di cui poter usufruire. Inoltre, è stata fondamentale nell’accordo anche sua moglie, ma soprattutto avvocato, Silvia Fortini. È la stessa persona che ha dovuto vedersela con la Figc e per quella famosa richiesta di dire addio alla clausola che, in caso di mancata qualificazione agli Europei, gli sarebbe costata l’addio immediato. Inoltre, ricordiamo che il precedente contratto con la Federcalcio italiana, infatti, prevedeva una serie di circostanze in cui Mancini avrebbe potuto liberarsi gratis, ma “nessuna di queste è stata ottemperata con le sue dimissioni del 12 agosto”, scrive sempre Repubblica.