Pulisic ha lasciato tutti a bocca aperta nel suo esordio in Serie A con la maglia del Milan. I suoi numeri indicano una grande prestazione.
Il calciomercato spesso porta con sé calciatori che poi non rendono secondo le aspettative. Non sembra essere affatto questo il caso di Christian Pulisic. Il trequartista americano, arrivato nelle scorse settimane dal Chelsea dopo alcuni anni decisamente al di sotto delle attese, ha letteralmente spaccato in due il posticipo della prima giornata di Serie A con il Bologna con una prestazione veramente fantastica. L’esterno d’attacco, impiegato a destra con Rafael Leao a sinistra, ha dato prova di tutte le sue straordinarie qualità . Il tocco di palla è raro, da grandissimo talento europeo, e il gol realizzato è forse il più bello della giornata, partito dal piede di uno dei nuovi protagonisti più attesi. Per non parlare del dribbling, il pezzo forte della casa fin da quando l’attaccante giocava nel Borussia Dortmund: un concentrato puro di agilità e potenza al servizio di una tecnica sopraffina e per nulla semplice da ritrovare negli altri interpreti del ruolo in Serie A.
Insomma, l’esordio dell’americano ha stupito tutti, anche quelli più positivi sull’apporto che avrebbe dato al Milan. C’è da dire che anche durante il precampionato aveva dato prova di poterci mostrare numeri sensazionali e giocate di altissima scuola. La maniera in cui ha spazzato via il Bologna, però, impressiona e fa credere che i rossoneri ora abbiano un altro calciatore in grado di incidere fortemente sulle partite, come fa a sinistra Leao. Il futuro è tutto suo, anche perché stiamo parlando di un classe 1998 che si era un po’ perso nel corso delle ultime stagioni, ma ne ha ancora tante in cui arrivare ai livelli promessi fin da ragazzino. E anche le statistiche, non solo gli occhi di chi ha semplicemente visto la partita, ci vengono in aiuto per dimostrarlo.
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Pulisic trascina il Milan: i suoi numeri sono perfetti
Le giocate di Pulisic sono tradotte in realtà anche dalle statistiche. Pensate che il trequartista del Diavolo ha segnato all’unico tiro in porta del suo match. Non solo, perché ha dimostrato di essere anche particolarmente bravo nei duelli, quattro su quattro vinti. E due dribbling su due. Sui passaggi può lavorarci ancora, ma vanno decisamente bene per la sua posizione di campo: ha totalizzato l’81% di precisione, mandandone 30 su 37 a buon fine. Ha anche il 100% di contrasti riusciti e quattro palloni su quattro recuperati, segno che sta anche assimilando al meglio la fase difensiva che chiede Stefano Pioli. La precisione nei cross, invece, si è fermata al 50%. Sono dati che evidenziano la concentrazione, ma soprattutto le doti individuali che Pulisic ha messo nello scompaginare la partita. Il tecnico dei rossoneri può solo sperare che continui così e se dovesse proseguire anche su queste statistiche allora il Milan sarebbe certo di aver acquistato un campione capace di fare la differenza in qualsiasi contesto, anche in quello europeo. Ed era proprio questo l’obiettivo del club.