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Immobile è un simbolo della Lazio, ma il suo futuro poteva essere lontano dai biancocelesti: cosa è successo davvero. 

La Lazio non è partita con il piede giusto, anzi ha dovuto abdicare contro un Lecce determinato, di qualità e che si è confermato la bestia nera dei capitolini. Maurizio Sarri ha tanto su cui riflettere dal punto di vista tecnico e tattico, soprattutto perché il centrocampo deve ancora trovare le giuste distanze e la maniera di essere più dominante nell’arco della partita. Insomma, la prima è una stacca bella e buona, ma può capitare anche ai migliori. Chi si è salvato dalle insufficienze in pagella, però, è sempre Ciro Immobile. Il centravanti era riuscito a sbloccare il match con un gol da bomber vero, una spaccata che può riuscire solo a chi di pallone ne ha masticato parecchio e il fiuto per la rete non l’ha mai perso. Benissimo così, dunque, almeno fino a quel tiro che Falcone ha deviato in maniera miracolosa con il piede e la traversa che gli ha negato lo 0-2, poi è arrivata anche la rimonta. E quello, come spesso capita nel calcio, ha cambiato la percezione totale della prestazione del capitano.

In realtà, anche rispetto allo scorso anno, il bomber sembra essere partito con il piede giusto e non proprio dopo un’estate semplice da gestire. Su di lui è pesata un’offerta dall’Arabia Saudita che avrebbe potuto totalmente cambiare le carte in tavola per il suo destino e per quello della Lazio. Claudio Lotito ci ha sempre tenuto a specificare che sarebbe rimasto e che l’ultima parola sarebbe stata proprio la sua, che si era guadagnato il diritto di decidere in autonomia per il suo futuro. Ieri sera, proprio dopo la sconfitta contro il Lecce, Ciro è tornato sull’argomento e ha detto senza mezzi termini come sono andate realmente le cose ai microfoni di Sky: “A un certo punto sono arrivate offerte che ti fanno tentennare, poi non si è concluso niente perché la mia voglia è di stare qui. Voglio cancellare quello che è successo l’anno scorso e con la testa e le gambe vogliose di fare quello che faccio da quando vesto questa maglia”.

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Immobile alla Lazio ha fatto una scelta di vita

Anche Immobile, come tanti campioni del calcio europeo, si è trovato al bivio tra scegliere il denaro o il cuore e probabilmente, insieme alla sua famiglia, ha prevalso la voglia di restare a Roma. Quest’anno, poi, l’attaccante tornerà a giocare la Champions League e con la fascia di capitano sul braccio, non un dettaglio quando si arriva agli ultimi anni della propria carriera e si vogliono sparare le ultime cartucce per restare nella storia. Alla fine è andata come doveva andare per tutto il calcio italiano, diciamolo senza mezzi termini. Anche perché ora c’è un nuovo corso anche in Nazionale con Luciano Spalletti in panchina e Ciro vuole farsi trovare pronto. Perché i soldi non fanno sempre la felicità e per Immobile conta ancora di più tutto il resto.