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Mancini dimissioni: i motivi e dove andrà ad allenare

Mancini dimissioni: l’addio improvviso del Ct ha delle motivazioni ben precise. E spuntano nuove indiscrezioni per il suo futuro.

La bomba è deflagrata e ha scatenato un vero e proprio terremoto per il calcio italiano. Roberto Mancini si è dimesso, un po’ all’improvviso e con la Federazione che non l’ha proprio presa bene, anche se inizia a circolare la voce che ci stesse pensando da un po’. In ogni caso, i giochi sono fatti: l’ex Inter e Manchester City non siederà più sull’ambita e prestigiosa panchina degli azzurri e alle porte di impegni piuttosto importanti. La decisione, infatti, è giunta a poche settimane dal doppio impegno di qualificazione a Euro 2024, in cui l’Italia sarà impegnata contro la Macedonia a Skopje il 9 settembre e contro l’Ucraina a San Siro il 12 settembre. Non solo, perché pochi giorni fa il tecnico aveva ricevuto un nuovo ruolo: coordinatore delle nazionali e con ancora più margini e più poteri rispetto a quanti non ne avesse prima. Ora il banco è saltato e la Figc dovrà sostituirlo a dovere per ripartire al meglio possibile. Intanto, l’ha salutato con un comunicato molto freddo e prendendo atto della sua decisione.

Ma quali sono i motivi di una decisione così netta? Al momento, ci sono diverse ipotesi a riguardo. Secondo alcuni, ci sarebbero state delle frizioni nell’ambiente azzurro. Altri si sono spinti oltre e hanno parlato di Leonardo Bonucci e un suo possibile ruolo nello staff come seme della discordia. Un’altra pista potrebbe avere decisamente più conferme nelle prossime ore: in ballo ci sarebbe un’offerta importante dall’Arabia Saudita che dopo aver acquistato molti calciatori importanti in Europa, ora pare pronta a sfilarci da sotto il naso anche gli allenatori. Addirittura, secondo quanto riporta Gianluigi Longari per Sportitalia, Mancini avrebbe ricevuto una proposta per diventare il Commissario Tecnico dell’Arabia Saudita. I termini economici non sono ancora specificati, neppure la proposta dell’allenatore, ma la sensazione è che sia parecchio allettante, almeno per il suo conto in banca.

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Mancini dimissioni: le reazioni dal mondo del calcio

La federazione non ha reagito male e ve l’abbiamo scritto. Ma anche tante altre personalità nel calcio sono rimaste stupite e non in positivo. Sulla questione si è esposto Renzo Ulivieri, presidente dell’assoallenatori, come riporta Repubblica: “Non voglio dare un giudizio sulle dimissioni del ct perché non conosco i motivi che lo hanno spinto a lasciare la panchina azzurra. Di certo mi hanno sorpreso i modi e le tempistiche”. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, invece ha affidato il suo pensiero a Twitter: “Sorpreso, dispiaciuto, perplesso. Il tempo aiuterà a comprendere le ragioni di questa scelta e della tempistica. Un ringraziamento a Roberto Mancini per quello che ha fatto e dato da CT della nostra Nazionale in questi anni”. Dino Zoff, chiedendo all’ormai ex commissario di spiegare le sue motivazioni, guarda già al futuro: “Leggo che già si fanno in nomi di Conte e Spalletti, ottimi allenatori di sicuro. Sono fiducioso che la Federazione saprà trovare un tecnico all’altezza come merita la storia della nostra nazionale”.