Tanganga per l’Inter è una pista che potrebbe presto tornare a scaldarsi. Chi è il difensore e perché farebbe al caso dei nerazzurri.
L’Inter deve ancora completare il suo calciomercato con diversi elementi in rosa, tra cui spiccano il difensore di destra, l’attaccante (che alla fine potrebbe essere più di uno) e il secondo portiere, dando per scontato che Lazar Samardzic vada a buon fine. Per completare la linea a tre di Simone Inzaghi, orfana di Milan Skriniar, la società tra ripensando a un calciatore che già da diverso tempo la dirigenza aveva messo nei suoi radar, ma senza trattarlo mai con i diretti interessati per affondare il colpo. Stiamo parlando di Japhet Tanganga, difensore centrale duttile e giovane che piace per la sua capacità di impostare l’azione e per la versatilità che, dopo una prima fase di adattamento, gli permetterebbe senza difficoltà di adattarsi alla difesa a tre.
Non si tratta ancora di una vera e propria trattativa, almeno secondo quanto riporta “Sky Sport”, ma un’idea che potrebbe diventare più calda nel corso del calciomercato, se non si dovesse sbloccare la situazione per altri profili. Ormai è chiara la linea che l’Inter ha deciso di seguire per quella posizione: vagliare le occasioni che potrebbero presentarsi da qui alle prossime tre settimane e cercare di portare a casa un calciatore in prestito e senza obbligo di riscatto. La società ha pochi margini di spesa e proprio per questo, se non si decidesse di puntare su Merih Demiral o su altri profili ancora in sordina, Tanganga potrebbe rappresentare una chance di rilievo per garantirsi una scommessa giovane e dalle prospettive importanti.
LEGGI ANCHE Demiral all’Inter: cosa filtra dall’entourage del difensore ESCLUSIVA
Tanganga chi è: il modello Kalulu sbarca sull’altra sponda del naviglio
Il centrale di proprietà del Tottenham, nato a Londra nel 1999, ha vissuto praticamente tutta la carriera con la maglia degli Spurs. Dalle giovanili, in cui comunque si è segnalato fino ad arrivare in prima squadra, fino alla Premier League 2 e poi al massimo campionato inglese. Negli ultimi anni, però, il talento della retroguardia non è stato valorizzato così tanto: le presenze totali nella prima divisione sono state in tutto 27 e ora a 24 anni compiuti sembra arrivato il momento di una nuova esperienza che possa dargli continuità.
L’Inter, in questo senso, potrebbe rappresentare una grossa occasione per lui. Il primo motivo per prenderlo, come vi abbiamo accennato, è la posizione in campo. La duttilità di Tanganga gli permette di essere un titolare aggiunto perfetto per Inzaghi. Può giocare praticamente in tutti e tre i ruoli della difesa senza problemi e, se serve arretrare il baricentro, anche largo a destra. Ha, infatti, una capacità di avanzare e un’esplosività che gli permettono, in schieramenti più accorti, di solcare anche la fascia. Un altro grosso pro è il prezzo: se il Tottenham dovesse davvero dire di sì al prestito, i nerazzurri si porterebbero a casa un nome importante e seguito da tempo con un esborso minimo, avendo anche la possibilità di riscattarlo. Il terzo e ultimo motivo è rappresentato da un avversario: Pierre Kalulu. Anche lui aveva giocato pochissimo in Premier League prima del suo arrivo al Milan, ma in rossonero ha dimostrato di potersi adattare molto velocemente alla Serie A e di poter rappresentare una certezza non indifferente, con caratteristiche simili.