Infortuni Napoli: i partenopei devono fare i conti anche con lo stop di Zambo Anguissa. Ora è vera e propria emergenza.
Nei ritiri estivi, nelle tournée e in generale nel precampionato si cerca di prepararsi al meglio a quello che succederà poco dopo, cioè all’inizio della Serie A, poi anche delle competizioni europee. Il cammino del Napoli, in questo senso, è stato abbastanza travagliato negli ultimi giorni, perché le cose non stanno scorrendo nella maniera più liscia possibile. Ci riferiamo ovviamente agli infortuni che hanno colpito il club partenopeo e che Rudi Garcia ha dovuto farsi andare giù ultimamente.
Il più recente è quello di Zambo Anguissa: il centrocampista in quel di Castel di Sangro si è fermato improvvisamente e le sensazione, soprattutto sui volti dei calciatori e dei presenti non sono state affatto delle migliori. Il presentimento è che si tratta di un problema muscolare piuttosto serio, ma a chiarire la situazione saranno gli esami strumentali che, intanto, sono già stati svolti e daranno un quadro clinico ben preciso. Non è l’unico ko che i campioni d’Italia hanno visto negli ultimi giorni, anche se si tratta di quello più serio e importante. Il primo a fermarsi è stato Mario Rui, fedelissimo di Spalletti, ma che avrà un ruolo importante anche nello schieramento di Garcia: il terzino non è ancora tornato a disposizione e sta continuando ad allenarsi a parte. Paura anche per Elmas: il jolly di centrocampo e attacco del Napoli non ha partecipato a un paio di sedute, ma presto dovrebbe tornare a disposizione. Oltre a Demme, che è sul piede di partenza e aspetta di sapere quale sarà la sua prossima destinazione, c’è stata anche tanta ansia per Victor Osimhen che, a causa di un affaticamento, ha dovuto saltare il match contro il Girona. Kvaratskhelia, invece, merita un discorso a parte: per lui nessun problema di natura muscolare, ma un trauma contusivo da cui dovrebbe recuperare presto. La lista, insomma, è piuttosto lunga e Garcia spera che non debba essere nuovamente aggiornata.
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Infortuni Napoli: prime accuse sulla preparazione atletica
In molti stanno già puntando il dito sulla preparazione atletica, anche perché negli ultimi mesi qualcosa è cambiato. Con l’addio di Spalletti e l’arrivo di Garcia, infatti, è cambiato anche parte dello staff e anche il preparatore atletico che è diventato Paolo Rongoni. Tanti hanno visto i recenti infortuni come una colpa da imputare a chi si occupa di quest’aspetto, ma ci sembra un po’ prematuro puntare il dito verso chi ha quel ruolo da sole poche settimane. Certo, il Napoli e i suoi tifosi sperano che i prossimi giorni siano un po’ più fortunati in tal senso. Il campionato è alle porte e iniziarlo con grosse defezioni nella formazione titolare potrebbe essere un rischio importante: la scorsa stagione ha dimostrato quanto possa essere importante partire bene per cucirsi sul petto lo scudetto a fine anno e il Napoli, anche stavolta, non ha alcuna intenzione di farsi trovare impreparato.
