L’Inter sta per chiudere anche per Samardzic, uno dei migliori talenti della scorsa Serie A. Molti però si chiedono se non abbia troppi centrocampisti in rosa.
È quasi fatta: l’Inter sta per chiudere un altro colpo della sua campagna acquisti estiva, portando in rosa il talentuoso Lazar Samardzic dall’Udinese. Secondo Sportitalia, l’operazione con i friulani si chiuderà sulla base di 25 milioni di euro più il cartellino di Giovanni Fabbian, il centrocampista nerazzurro reduce da un’ottima stagione in Serie B alla Reggina. In realtà non c’è ancora certezza sulle cifre, dato che la Gazzetta dello Sport paela di 20 milioni complessivi, di cui una parte sarà coperta dal valore di Fabbian, ma Samardzic dovrebbe arrivare in prestito con obbligo di riscatto per il 2024.
La trattativa non è la prima dei nerazzurri nel corso di questa campagna acquisti estiva, e anche per questo molti appassionati si stanno chiedendo a cosa serva Samardzic all’Inter, in questo momento. Marotta ha da poco chiuso anche per l’arrivo di Davide Frattesi dal Sassuolo (prestito da 6 milioni più obbligo di riscatto a 27 milioni), che porta il numero di centrali di centrocampo dei nerazzurri a quota cinque giocatori, tutti potenzialmente titolari. Oltre al nazionale azzurro, nella rosa di Simone Inzaghi sono infatti presenti anche Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Asllani, che l’anno scorso ha avuto molto poco spazio.
Da un punto di vista puramente numerico, Samardzic serve per coprire alla perfezione il reparto di centrocampo. Nel 3-5-2 di Inzaghi, servono tre centrali con altre tre riserve, così come era organizzata la rosa nella scorsa stagione. Le partenze di Gagliardini e Brozovic hanno liberato due posti in questo settore del campo, per cui Frattesi e Samardzic non vanno a sovraffollare il centrocampo. In più, il serbo dell’Udinese ha una serie di caratteristiche che lo rendono molto prezioso sia per il futuro, vista la giovane età, che per il presente.
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Come gioca Samardzic: perché serve all’Inter
In primo luogo, c’ appunto il fattore anagrafico. Samardzic ha 21 anni compiuti, ma allo stesso tempo gioca in Serie A da titolare ormai da due stagioni, quindi ha già messo insieme un bel bagaglio d’esperienza. Come centrocampista tecnico e con visione di gioco, può rappresentare il futuro al posto di Mkhitaryan, che il prossimo gennaio farà 35 anni e ha un contratto in scadenza la prossima estate. Il serbo avrà quindi un anno per ambientarsi in squadra e apprendere qualche trucchetto dal veterano armeno, prima di rilevarne il posto.
In aggiunta, attualmente nella rosa nerazzurra non c’è un giocatore come Samardzic. Lo ha spiegato bene sulla Gazzetta dello Sport Andrea Ramazzotti: il nuovo colpo dell’Inter sarà l’unico centrocampista di piede mancino della squadra (il già citato Mkhitaryan è ambidestro, gli altri tutti destri), nonché l’unico più alto di 180 centimetri. Questo è un dettaglio che può tornare utile sui calci piazzati sia offensivi che difensivi, ma ancora di più a livello tattico, sui rilanci alti degli avversari, andando a intercettare palloni e interrompendo dei possibili contropiedi. Nella strategia del pressing di Simone Inzaghi, Samardzic potrebbe diventare molto importante.
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