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Okafor sarà presto un nuovo attaccante del Milan e non occuperà l’ultima casella dedicata agli extracomunitari. Il motivo è ben preciso.

Il Milan è sempre più vicino a completare la sua rosa per la prossima stagione e un altro tassello verso questa direzione è l’acquisto di Noah Okafor. Il giovane attaccante proveniente dal Salisburgo è ormai vicinissimo allo sbarco nel capoluogo lombardo per 15 milioni di euro, cifra più bassa del previsto visto il contratto in scadenza nel 2024 con il club austriaco. Si tratta di un colpo importante, dato che la concorrenza sul calciatore era forte da anni e probabilmente la dirigenza ci stava lavorando sotto traccia da tempo.

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Importante anche perché non occuperà l’ultima casella da extracomunitario rimasta a disposizione del club rossonero. Okafor, infatti, ha origini nigeriane ma è naturalizzato svizzero e da tempo veste anche la maglia della nazionale elvetica, ovviamente. In teoria, anche quello poteva essere un problema perché neanche la Svizzera fa parte dell’Unione Europea, ma a conti fatti aderisce all’area Schengen e quindi i suoi cittadini godono degli stessi diritti dei comunitari. Insomma, un beneficio in più per il Milan che ben presto potrebbe sfruttare questo vantaggio per tesserare un altro calciatore che i tifosi aspettano con ansia da settimane.

Okafor è comunitario: c’è ancora spazio per Chukwueze

L’arrivo di Okafor, quindi, non toglie per nulla spazio a quello di Samuel Chukwueze, né dal punto di vista tattico, né sotto il profilo burocratico. Il primo è un attaccante centrale, il secondo un esterno di piede mancino che servirà per completare il tridente con Olivier Giroud (o lo stesso Okafor) e uno tra Pulisic e Rafael Leao, con probabili rotazioni continue. L’attaccante del Villarreal, invece, è extracomunitario e anche lui si è avvicinato sensibilmente al Milan nelle ultime ore. I rossoneri, infatti, hanno presentato un’offerta vicina ai 30 milioni per il suo cartellino, stringendo molto la distanza con il club spagnolo per chiudere l’operazione. Nei prossimi giorni, anche quest’affare, dunque, dovrebbe arrivare a una felice conclusione permettendo a Pioli di avere a disposizione ben prima del campionato un reparto offensivo completo. Certo, poi bisognerà anche cedere, almeno tre calciatore: Origi e Rebic non rientrano più nel progetto tecnico, ma i campioni d’Italia 2021/22 sono pronti ad ascoltare offerte anche per Messias e Saelemaekers, per cui almeno uno dei due partirà.

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Ricordiamo, inoltre, che l’altra casella per gli extracomunitari era stata occupata, ormai qualche settimana fa, dall’arrivo di Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista ex Chelsea era esattamente ciò che chiedeva Pioli per sostituire Sandro Tonali, passato al Newcastle per 80 milioni di euro circa. Per lui il club del capoluogo lombardo ha speso 21,5 milioni di euro, bonus inclusi, e probabilmente sarà titolare fin da subito nella nuova stagione. La sua potenza fisica, la capacità di saltare l’uomo e un fiuto per il gol che a tratti ha mostrato anche in maglia Blues saranno fattori essenziali per il Milan che sta nascendo. Un Milan che è sempre più all’insegna della gioventù e del talento, ma potrebbe non essere una scelta sbagliata, anzi.