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Piotr Zielinski è pronto a dire addio al Napoli e a trasferirsi in Arabia Saudita, all’Al-Ahli. Il Napoli, però, ha già in mente il suo sostituto.

Il talento è la parola d’ordine nel calcio ed è così sicuramente dalle parti del Napoli e di Napoli. Dopo il trionfo in campionato che ha portato il terzo scudetto della storia in bacheca, Victor Osimhen e compagni sono già alle prese con profondi cambiamenti che potrebbero dare un volto diverso al gioco e alla squadra. Intanto, è cambiato leader tecnico, perché Luciano Spalletti, che ha vissuto una simbiosi difficilmente replicabile con la piazza partenopea, non c’è più. È andato via anche Kim Min-Jae, il colosso della difesa che ha stupito tutti e si è meritato il Bayern Monaco a suon di milioni. In attesa di capire se ci saranno altre cessioni eccellenti, nelle ultime ore si parla tanto di un possibile domino a centrocampo. Un riassetto delle pedine tanto inatteso, quanto intelligente, perché alla fine probabilmente non ci perderebbe proprio nessuno.

Infatti, Piotr Zielinski è sempre più vicino all’addio al Napoli e stavolta ci siamo davvero. Nonostante il pressing della Lazio sembrasse entrare nel vivo con la cessione imminente di Sergej Milinkovic-Savic, si è messa di mezzo ancora l’Arabia Saudita e, in particolare, l’Al-Ahli. Sul piatto c’è un’offerta da circa 25 milioni di euro per i partenopei e un ricco ingaggio, neanche a dirlo, per il calciatore. In questi termini, l’affare è pronto a decollare nelle prossime ore con il centrocampista che sembra ben disposto a lasciare l’Europa. Certo, ora il problema è soprattutto in casa Napoli, visto che i campioni d’Italia dovranno trovare un sostituto adeguato per il polacco. Ma nei piani c’è già la soluzione giusta.

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Zielinski addio: Samardzic al Napoli chiude il triangolo con l’Arabia Saudita

Per l’erede di Zielinski, infatti, alcune pedine sono già state mosse negli ultimi giorni. Come riporta “Sportitalia”, il nome più caldo è quello di Lazar Samardzic. Un gioiello dalla bellezza calcistica rara, classe 2002, che nell’ultima stagione abbiamo apprezzato a sprazzi con la maglia dell’Udinese e che ben presto è finito nel mirino di Inter e Milan, ferme solo ai sondaggi. È lì che il nazionale serbo ha avuto degli assoluti lampi di genio con il pallone tra i piedi. Il più famoso, e sembra quasi uno scherzo del destino, proprio contro il Napoli: un gol dalla distanza meraviglioso che ha strappato diversi “Wow” al pubblico sugli spalti.

In realtà, parliamo di un calciatore moderno e intelligente. Sa inserirsi senza palla, ha nel suo repertorio soluzioni balistiche repentine e precise, sa come incunearsi nelle linee difensive strette e chiuse delle difese avversarie. Insomma, proprio le caratteristiche che servono a Rudi Garcia nel suo 4-3-3. E se dovesse diventare 4-2-3-1, uno tra Samardzic e Zambo Anguissa potrebbe tranquillamente alzare, ma più probabilmente il primo, potrebbe alzare il proprio raggio di gioco senza problemi. Zielinski all’Al-Ahli per cambiare vita, Samardzic a Napoli per esplodere nella patria del talento puro: un affare per tutti, ma devono pensarla così anche i presidenti.