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Leonardo Bonucci è sempre più vicino all’addio alla Juventus e all’orizzonte c’è anche l’ipotesi Sampdoria. Ecco perché non è facile arrivare alla fumata bianca.

Ci sono calciatori diversi dagli altri che orientano i destini dei club che rappresentano e alla fine riescono a diventare dei veri e propri simboli moderni delle società per cui giocano, sul campo e fuori. Se si parla di Leonardo Bonucci e della Juventus non si può dire che l’amore non ci sia stato, anche se travagliato in alcune fasi, e che il difensore nato a Viterbo nel 1987 non abbia caratterizzato la storia del club bianconero. Ma vivere di passato nel calcio non è lecito e ci sono infatuazioni che non durano per sempre, a volte si stoppano per il bene di entrambi. Per questo, il centrale che ha vestito anche le maglie di Inter, Bari e Milan e che ha annunciato che probabilmente chiuderà la carriera nel 2024, potrebbe non restare un altro anno a Torino, anzi sta già cercando una nuova opportunità insieme al suo entourage.

Nei prossimi giorni, anche questa situazione dovrebbe essere pienamente chiarita per la Vecchia Signora. Cristiano Giuntoli è stato scelto da tempo come nuovo direttore sportivo, a breve opererà con forza sul calciomercato: uno dei suoi principali obiettivi è sfoltire la rosa, in modo da fare spazio a qualche colpo intelligente e che possa innalzare ulteriormente il livello dei calciatori a disposizione di Massimiliano Allegri. Bonucci non sembra entrare nel novero dei leader nei suoi piani, nonostante il livornese abbia sottolineato non molto tempo fa di puntarci. Negli incontri caldi del cuore di luglio, la decisione potrebbe essere ratificata e da lì in poi ci sarà spazio solo sul come lasciarsi, non sul quando. Soprattutto, l’ex Inter non ha alcuna intenzione di appendere anzitempo gli scarpini al chiodo ed è pronto, con il carattere arcigno che lo contraddistingue, a mettersi nuovamente in gioco.

Bonucci, Sampdoria e Lazio: come stanno le cose

Il bello del calciomercato è anche piazzare dei tasselli, capire come potrebbero incastrarsi e regolarsi di conseguenza. Per questo, Bonucci potrebbe fare ancora comodo a molti club italiani che, in questa fase, hanno bisogno di esperienza e qualità nel cuore della loro difesa. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il difensore si è proposto tramite il suo entourage alla Lazio di Maurizio Sarri. Il tecnico ama impostare l’azione dal basso e per questo a Formello, il classe 1987 potrebbe trovare l’ambiente ideale per esprimere le sue qualità, giocando anche la Champions League. In realtà, non è un’ipotesi pronta ad andare in porto per volontà dei biancocelesti che ora sono concentrati su altri obiettivi e sono pronti a concludere l’affare Danilo D’Ambrosio per garantire l’esperienza necessaria.

Allora attenzione alla Sampdoria, altra ipotesi sullo sfondo e stavolta con più margini di trattativa. Anche questa strada, però, non è particolarmente facile da percorrere. Poter riportare i blucerchiati ai loro fasti abituali sarebbe una sfida interessante per Bonucci, ma i parametri economici sono complicati da soddisfare. L’ingaggio che il difensore percepisce alla Juventus è alto e fuori dal budget del nuovo corso guidato da Radrizzani. Insomma, di acqua ancora ne deve passare sotto i ponti e ancora di fumate bianche vicine non se ne intravedono. La certezza rischia di essere solo una: l’addio di un altro simbolo alla Juventus.