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Fabregas ha annunciato l’addio al calcio giocato: è stato uno dei più grandi centrocampisti della sua generazione, che ha vinto molto in una lunga carriera.

A 36 anni compiuti da circa un mese, ha infine deciso di ritirarsi dal calcio giocato Cesc Fabregas, famoso e apprezzatissimo centrocampista spagnolo che ha trascorso l’ultima stagione al Como, nella Serie B italiana.

Una carriera lunga che lo ha visto affermarsi come uno dei simboli dell’ascesa del calcio spagnolo nel corso degli anni Duemila, fin da giovanissimo. Nato il 4 maggio 1987 ad Areyns de Mar, in Catalogna, era fin da piccolo un tifoso del Barcellona, club nella cui cantera è entrato nel 1997. In breve si era messo in luce come un centrocampista completo sotto ogni punto di vista, dato che pur giocando da mediano o regista basso, sapeva adattarsi a più posizioni e soprattutto aveva medie realizzative molto alte.

Dopo l’exploit ai Mondiali U17 del 2003, Arsene Wenger decise di portarlo all’Arsenal, battendo la concorrenza di vari club internazionali, come ad esempio l’Inter. Esordì in prima squadra già alla sua prima stagione in Inghilterra, e a partire dall’annata 2004/2005, ancora minorenne, era già titolare dei Gunners. In breve, nonostante la giovane età, s’impose come uno dei leader della squadra e uno dei giovani calciatori più forti e di successo al mondo. Nel 2008, quando aveva solo 21 anni, era già stato stabilmente promosso a capitano della squadra. Nel corso di otto stagioni all’Arsenal, Fabregas totalizzò 303 presenze e 57 gol, con un picco stagionale di 19 reti, segnate nella stagione 2009/2010.

Nel 2011 fece ritorno al Barcellona per una cifra complessiva di 40 milioni di euro e con una clausola rescissoria di 200 milioni. Si trovò così a lavorare agli ordini di Pep Guardiola, che era stato il suo idolo d’infanzio e il suo principale modello di giocatore. In questo periodo, il centrocampista catalano ha vissuto anche in pieno il periodo d’oro con la maglia della Spagna, dominando per quattro il calcio mondiale e facendo parte di un centrocampo di altissimo livello, accanto a giocatori del calibro di Xavi, Iniesta, Xabi Alsonso e Busquets.

Nel 2014 tornò in Inghilterra per giocare nel Chelsea, che lo pagò 33 milioni di euro, ma anche a causa di alcuni problemi fisici faticò ad affermarsi. Con il Barcellona aveva giocato in tutto 151 partite, segnando 42 gol, mentre con i Blues ha raggiunto quota 198 presenze e 22 reti, prima dell’addio a gennaio 2019. Con il trasferimento al Monaco ha affrontato per la prima volta il campionato francese, ma anche qui i sempre più frequenti infortuni hanno molto limitato il suo impatto sulla squadra, permettendogli di giocare appena 68 partite in tre stagioni e mezza, segnando 4 gol. La sua ultima avventura, nella stagione 2022/2023, è stata nella Serie B italiana nel Como, con cui ha giocato 17 incontri, senza mai segnare.

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Fabregas ritiro: tutti i trofei vinti in carriera

19 anni di carriera in campo con 5 club diversi più le selezioni nazionali della Spagna, girando quattro differenti nazioni. Questo è il curriculum di Fabregas, che nel corso di questi anni ha messo assieme una bacheca di trofei, di squadra e individuali, davvero impressionante. Ecco la lista completa dei suoi trionfi.

TROFEI DI SQUADRA

  • ARSENAL: 1 Community Shield, 1 FA Cup
  • BARCELLONA: 2 Supercoppe spagnola, 1 Coppa di Spagna, 1 campionato spagnolo, 1 Supercoppa europea, 1 Mondiale per club
  • CHELSEA: 2 campionati inglesi, 1 FA Cup, 1 Coppa di Lega
  • SPAGNA: 2 Europei, 1 Mondiale

TROFEI INDIVIDUALI

  • Scarpa d’Oro del Mondiale U17 (2003)
  • Pallone d’Oro del Mondiale U17 (2003)
  • Golden Player dell’Europeo U17 (2004)
  • Trofeo Bravo (2006)
  • European Golden Boy (2006)
  • Squadre dell’anno UEFA (2006, 2008)
  • Premier League Player of the Month (gennaio 2007, settembre 2007)
  • European Sport Media Team of the Year (2007/2008)
  • Giovane dell’anno della PFA (2007/2008)
  • Squadra dell’anno della PFA (2008, 2010)
  • Squadra dell’Europeo (2008, 2012)

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