Hakimi, difensore marocchino del PSG, è indagato per stupro in Francia. Spieghiamo cosa si sa al momento della sua situazione e cosa sta succedendo.
Nelle scorse ore, la Procura di Nanterre, a nord-ovest di Parigi, ha confermato di avere aperto un’indagine sul calciatore Achraf Hakimi con l’accusa di stupro. Il difensore del Paris Saint-Germain, 24 anni, è uno dei giocatori più noti e affermati al mondo, e in passato ha vestito anche le maglie di Real Madrid, Borussia Dortmund e Inter, oltre ad aver raggiunto il quarto posto agli ultimi Mondiali con il Marocco.
Le accuse contro di lui erano già state rese pubbliche lunedì 27 febbraio da Le Parisien, ma solo oggi è arrivata la conferma ufficiale da parte della Procura interessata al caso. Non si tratta purtroppo del primo episodio di calciatore accusato di stupro negli ultimi anni: tra i più noti ci sono Manolo Portanova del Genoa (condannato in primo grado lo scorso dicembre), Robinho (condannato in via definitiva a gennaio 2022 e ancora a piede libero in Brasile) e Dani Alves, attualmente detenuto in attesa di processo a Barcellona.
Hakimi accusato di stupro: cosa è successo
Le accuse arrivano da una donna di 24 anni a Fontenay-sous-Bois, nella Valle della Marna, a est di Parigi. La donna ha denunciato lo stupro domenica 26 febbraio alla polizia di Nogent-sur-Marne, che ha poi trasmesso gli atti alla Procura di Nanterre, che la competenza territoriale.
Secondo quanto ricostruito da Le Parisien, la presunta vittima avrebbe iniziato i suoi contatti con Hakimi lunedì 16 gennaio 2023, quando i due hanno iniziato a scriversi su Instagram. Si sono tenuti in contatto per circa un mese, fino a quando, sabato 25 febbraio, la donna non si è recata a casa del giocatore a Boulogne-Billancourt, a est di Parigi, a bordo di un Uber chiamato per lei dallo stesso difensore del PSG.
Lì, Hakimi avrebbe iniziato a baciarla e palparla, toccandole le parti intime, nonostante la donna si fosse più volte opposta ad avere un rapporto con lui. È poi riuscita a liberarsi, e ha contattato un amico perché la venisse a prendere e la portasse via. Il giorno dopo, come già detto, la donna è andata dalla polizia a sporgere denuncia per l’aggressione sessuale subita.
Hakimi accusato di stupro: cosa rischia il giocatore
Hakimi, la sera in cui sarebbero avvenuti i fatti, si trovava a riposo a causa di un fastidio alla coscia, che gli ha impedito di scendere in campo sia nella partita precedente contro il Lille, sia in quella del 26 febbraio contro il Marsiglia. Sua moglie Hiba Abouk, in quei giorni, si trovava in vacanza a Dubai insieme ai due figli della coppia: è stato rivelato quest’oggi che il matrimonio tra i due sarebbe da tempo in crisi, e la donna avrebbe già avviato le pratiche per la separazione da alcune settimane.
Oggi, la Procura di Nanterre ha confermato l’apertura di un’indagine contro Hakimi, ma ha precisato che il giocatore si trova attualmente in libertà vigilata. Significa che non è agli arresti, e pertanto è libero di scendere in campo con il PSG ed è anche autorizzato a lasciare il territorio francese. Ciò significa che il prossimo 8 marzo potrà viaggiare con la squadra a Monaco di Baviera per il ritorno degli ottavi di Champions League.
La Procura porterà avanti le indagini, e fino a nuovi aggiornamenti la palla passa al PSG, che dovrà decidere se schierare il giocatore regolarmente o se invece sospenderlo in via precauzionale, fino a che la sua posizione non si sarà charita.
