Tutto sul Friburgo, futura avversaria della Juventus negli ottavi di finale di Europa League. Attenzione alla stella della squadra, che è italiana.Â
Il Friburgo è una delle squadre più regolari della Bundesliga delle ultime stagioni. In questo campionato è addirittura in corsa per un posto in Champions League, visto che occupa la quarta posizione a tre punti dal trio di testa formato da Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Union Berlino.
In Europa League poi è addirittura imbattuta dopo aver vinto in maniera piuttosto comoda il suo girone che comprendeva curiosamente anche il Nantes, la squadra che la Juventus ha eliminato nei playoff dell’EL.
Come squadra il Friburgo è una “strana bestia” nel panorama calcistico tedesco visto che viene da una regione senza grande tradizione calcistica, con addirittura la città di Friburgo più vicina alla Svizzera, a Basilea per esempio, che non a grandi centri della Germania.
Friburgo giocatori più importanti
La stella della squadra però è un italiano. Possiamo definirlo oriundo, ma insomma Vincenzo Grifo che da anni milita con il Friburgo, dal 2016 ha già collezionato sei stagioni e 45 gol in campionato, è il giocatore-bandiera. Quest’anno il fantasista è già in doppia cifra di segnature, 11, compresa una tripletta.
L’allenatore è l’altra “stella occulta”, si chiama Christian Streich ed è al timone da oltre un decennio in cui ha alternato stagioni da Europa a retrocessioni (nel 2016) fino a risalite impetuose e di nuovo a qualificazioni per le competizioni europee. Il tutto puntando quasi sempre sui talenti provenienti dal settore giovanile come il centrocampista Hofler o il difensore Ginter (rientrato a casa dopo le esperienze al Borussia Moenchengladbach e al Borussia Dortmund).
Di lui ha detto il giornalista tedesco Christof Ruf alla rivista The Athletic: “Nessuno si sognerebbe mai di esonerarlo. Dalla dirigenza ai tifosi, tutti sono estremamente tranquilli. Qui si possono perdere otto partite di fila senza che i giornali o i tifosi inizino a mettere in discussione le tattiche o le formazioni”. Insomma, una figura di sicuro affidamento, con i suoi capelli arruffati e la sua tuta, d’estate o d’inverno non cambia mai.
In mezzo, qualche tocco esotico come il fantasista giapponese Doan, che al mondiale in Qatar segnò proprio contro la Germania, o l’attaccante Gregoritsch, austriaco, vecchio leone delle squadre tedesche di media-bassa classifica come l’Augsburg, l’Amburgo o lo Schalke 04.
La Juventus potrebbe considerarsi favorita ma guai a sottovalutare questa squadra che sta dimostrando fin qui di meritare la buona borghesia del campionato tedesco dove vanno a segno in tantissimi (l’anno scorso l’intero undici titolare tipo ha segnato almeno un gol a testa) e dove l’ambiente è molto tranquillo.
Friburgo formazione tipo (4-2-3-1): Flekken; Sildilla, Gunter, Ginter, Lienhart; Kubler, Hofler; Grifo, Eggestein, Doan; Gregoritsch. All. Streich